Pioggia intensa, in ginocchio le strade lungo la Barletta-Spinazzola

Amara denuncia del consigliere Maffione: «Situazione pericolosa»

venerdì 10 giugno 2016
A cura di Ida Vinella
La pioggia intensa di ieri pomeriggio ha messo in ginocchio non solo la città di Barletta - con strade invase dall'acqua e dagli ingorghi di traffico - ma anche le campagne circostanti la città della Disfida, raggiungendo situazioni oltre il livello di guardia da monitorare. In particolare è stata fortemente colpita dall'intenso acquazzone di ieri la linea ferroviaria Barletta-Spinazzola e le strade che la costeggiano, con le carreggiate invase da acqua e fango e conseguenti disagi per la circolazione.

A segnalare la situazione "snobbata" nei pressi di Canne della Battaglia è il consigliere comunale di Area Popolare Michele Maffione, che affida a Facebook foto e video dell'immenso disagio di ieri pomeriggio, auspicando un rapido intervento da parte delle autorità competenti - in questo caso la provincia di Barletta-Andria-Trani - affinché venga subito messa in sicurezza la S.P. 3 delle Salinelle. «La situazione è pericolosa per tutti gli agricoltori che si recano nei loro fondi a lavorare e soprattutto in previsione del week-end per tutti coloro che dell'entroterra vorranno raggiungere il mare».

A ribattere la segnalazione anche il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, che riporta: «Timori e diffuse preoccupazioni persistono anche in previsione della giornata di oggi, quando il bollettino meteo segnala l'intensificarsi delle precipitazioni e di residui ma sempre violenti rovesci a carattere temporalesco. Anche la ferrovia Barletta-Spinazzola ha subito pesanti contraccolpi: la massicciata ed il binario sono stati letteralmente invasi e sepolti dall'ondata fangosa che ha reso intransitabile il passaggio a livello al kilometro 15 verso Canosa. La scarsità delle opere di ordinaria pulizia e di manutenzione alle caditoie rende infatti problematico lo smaltimento del fango, anche a causa dei dislivelli altimetrici con la soprastante zona collinare».