Piano per la prevenzione della corruzione, si possono proporre osservazioni
La proposta è visionabile sul sito del Comune
mercoledì 3 febbraio 2016
È possibile sino al 5 febbraio avanzare osservazioni sulla proposta per il Piano triennale di prevenzione della corruzione, il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e il Codice di comportamento del Comune di Barletta per il triennio 2016 – 2018, pubblicato già dal 27 gennaio sulla rete civica del sito del Comune di Barletta. L'iniziativa rivolta all'intera cittadinanza punta a favorire la più ampia condivisione sui tre documenti assemblati in un solo provvedimento, così come richiesto dall'Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC). Le osservazioni potranno essere inviate per posta elettronica all'indirizzo protocollo@cert.comune.barletta.bt.it o consegnate direttamente alla Segreteria Generale, presso il palazzo di città, in corso Vittorio Emanuele n. 94 (2° piano). È prevista anche la compilazione di un apposito format on line.
Il Piano triennale, coerente con il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e successivi aggiornamenti, è finalizzato a garantire la legalità e prevenire il rischio di corruzione nell'ente attraverso la identificazione, l'analisi, la valutazione e la ponderazione dei rischi esistenti nei vari processi amministrativi, e la programmazione delle misure di prevenzione obbligatorie per legge e quelle ulteriori, appositamente individuate, in relazione ai vari rischi derivanti dall'uso distorto e consapevole delle risorse e delle regole comunali con l'obiettivo di favorire gli interessi privati a discapito di quelli pubblici. I contenuti del Piano sono vincolati all'approvazione da parte del Consiglio comunale di un documento di carattere generale a cui la Giunta comunale dovrà uniformarsi con l'adozione finale del provvedimento.
Il Piano triennale, coerente con il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e successivi aggiornamenti, è finalizzato a garantire la legalità e prevenire il rischio di corruzione nell'ente attraverso la identificazione, l'analisi, la valutazione e la ponderazione dei rischi esistenti nei vari processi amministrativi, e la programmazione delle misure di prevenzione obbligatorie per legge e quelle ulteriori, appositamente individuate, in relazione ai vari rischi derivanti dall'uso distorto e consapevole delle risorse e delle regole comunali con l'obiettivo di favorire gli interessi privati a discapito di quelli pubblici. I contenuti del Piano sono vincolati all'approvazione da parte del Consiglio comunale di un documento di carattere generale a cui la Giunta comunale dovrà uniformarsi con l'adozione finale del provvedimento.