Piano Coste, la partecipazione c’è sull’importante tema
Il primo dei due incontri tematici organizzati dall’Amministrazione
sabato 5 luglio 2014
12.18
Nuovo momento di confronto sul Piano comunale delle coste, dopo la bozza di progetto presentata dall'Amministrazione comunale nell'incontro pubblico di fine maggio e ufficializzata con delibera di Giunta del 30 maggio (in allegato); ieri il primo dei due incontri tematici organizzati dall'Amministrazione Cascella, e in particolare dall'assessore alle Politiche urbane Azzurra Pelle, che pare impegnarsi sul fronte dell'agevolazione del momento partecipativo con la cittadinanza, anche sul tema sentito del PCC.
L'incontro di ieri si è realizzato al Bagno 27, Lungomare Mennea, a Ponente, e il prossimo si terrà martedì ai Bagni Teti, Levante. I temi di ieri riguardavano la mobilità e viabilità, per cui è intervenuto l'assessore Marcello Lanotte, accessibilità, anche per i disabili, e in generale per l'utilità anche sociale della costa, per cui è intervenuta la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Anna Rizzi Francabandiera.
Si è parlato anche dei Lavori pubblici previsti, ma la partecipazione non è quella che coinvolge solo architetti o tecnici, quindi è mancata una chiara e trasparente illustrazione di quanto previsto tavole alla mano, e di lì recepire il contributo partecipativo. È intervenuto anche il progettista comunale ing. Ernesto Bernardini. Non basta forse la grande pianta che si espone in queste occasioni. Ma l'ass. Pelle ha promesso che sarà on line in modo che ognuno potrà apporvi un'osservazione. Come ha ricordato il geologo Alfredo De Giovanni «si tratta di un momento culturale straordinario», riferendosi alla condivisione del momento progettuale di un tema che include argomenti legati al rilancio turistico, economico, ma anche sociale e ambientale della città. Interviene solo su circa 5 km della costa, l'1% del territorio cittadino su cui ricadono così tanti desiderata.
Si vorrebbe che il Piano fosse rivolto anche al resto del tratto costiero barlettano di circa 15 km, soprattutto per quanto concerne la tutela ambientale e paesaggistica di aree di valore come Ariscianne, ma anche riguardo al fenomeno di erosione della costa, che insiste soprattutto a Ponente. Ma i temi ambientali saranno oggetto del prossimo incontro. Quindi un po' fuori tema, è intervenuto l'ex assessore all'ambiente Antonio Cannito, riferendo lo scarico in mare di notevoli quantità di piombo e plastica a causa dell'esercitazioni del poligono militare vicino il villaggio della Fiumara.
Previsti tre lidi privati oltre ai 17 presenti e spiagge libere attrezzate, cioè fornite di servizi gestiti da privati come ha spiegato il consigliere Pietro Sciusco, Presidente della Commissione consiliare per le Attività Produttive, già assessore all'Urbanistica della precedente amministrazione. La strada per lo scorrimento dei veicoli verrà arretrata per dar spazio a viabilità pedonale, ciclabile e pista di atletica, oltre a verde attrezzato, aree parcheggio. Si fa viva l'idea del park&ride che collegherà la spiaggia e la città con bus navetta.
Presente anche il sindaco Cascella e la presidente del Consiglio comunale dove il Piano approderà prima della definitiva approvazione in Regione.
L'incontro di ieri si è realizzato al Bagno 27, Lungomare Mennea, a Ponente, e il prossimo si terrà martedì ai Bagni Teti, Levante. I temi di ieri riguardavano la mobilità e viabilità, per cui è intervenuto l'assessore Marcello Lanotte, accessibilità, anche per i disabili, e in generale per l'utilità anche sociale della costa, per cui è intervenuta la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Anna Rizzi Francabandiera.
Si è parlato anche dei Lavori pubblici previsti, ma la partecipazione non è quella che coinvolge solo architetti o tecnici, quindi è mancata una chiara e trasparente illustrazione di quanto previsto tavole alla mano, e di lì recepire il contributo partecipativo. È intervenuto anche il progettista comunale ing. Ernesto Bernardini. Non basta forse la grande pianta che si espone in queste occasioni. Ma l'ass. Pelle ha promesso che sarà on line in modo che ognuno potrà apporvi un'osservazione. Come ha ricordato il geologo Alfredo De Giovanni «si tratta di un momento culturale straordinario», riferendosi alla condivisione del momento progettuale di un tema che include argomenti legati al rilancio turistico, economico, ma anche sociale e ambientale della città. Interviene solo su circa 5 km della costa, l'1% del territorio cittadino su cui ricadono così tanti desiderata.
Si vorrebbe che il Piano fosse rivolto anche al resto del tratto costiero barlettano di circa 15 km, soprattutto per quanto concerne la tutela ambientale e paesaggistica di aree di valore come Ariscianne, ma anche riguardo al fenomeno di erosione della costa, che insiste soprattutto a Ponente. Ma i temi ambientali saranno oggetto del prossimo incontro. Quindi un po' fuori tema, è intervenuto l'ex assessore all'ambiente Antonio Cannito, riferendo lo scarico in mare di notevoli quantità di piombo e plastica a causa dell'esercitazioni del poligono militare vicino il villaggio della Fiumara.
Previsti tre lidi privati oltre ai 17 presenti e spiagge libere attrezzate, cioè fornite di servizi gestiti da privati come ha spiegato il consigliere Pietro Sciusco, Presidente della Commissione consiliare per le Attività Produttive, già assessore all'Urbanistica della precedente amministrazione. La strada per lo scorrimento dei veicoli verrà arretrata per dar spazio a viabilità pedonale, ciclabile e pista di atletica, oltre a verde attrezzato, aree parcheggio. Si fa viva l'idea del park&ride che collegherà la spiaggia e la città con bus navetta.
Presente anche il sindaco Cascella e la presidente del Consiglio comunale dove il Piano approderà prima della definitiva approvazione in Regione.