Peronospora della vite, al via gli aiuti per i viticoltori barlettani
Previsti contributi per la ripresa economica e produttiva, compresa la riduzione dei contributi Inps e la proroga delle rate dei mutui
lunedì 8 aprile 2024
10.48
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale di declaratoria del carattere di eccezionalità delle infezioni di peronospora (Plasmopara viticola) relative ai territori agricoli della Regione Puglia e il Decreto relativo alla concessione di aiuti compensativi destinati ad indennizzare i danni subiti dalle aziende agricole.
È stata riconosciuta l'esistenza del carattere di eccezionalità delle infezioni di peronospora nelle diverse province pugliesi per i danni causati alle produzioni di uva (da vino e da tavola) e nello specifico nei territori dei Comuni di Barletta, Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Trinitapoli (per la provincia BAT) e dei Comuni di Cerignola, Orta Nova, Stornara e Stornarella (per la provincia di Foggia).
Quindi via libera agli interventi compensativi per i danni subiti che prevedono contributi per la ripresa economica e produttiva, compresa la riduzione dei contributi Inps e la proroga delle rate dei mutui (come previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102).
È stato premiato l'impegno e la volontà di questa Amministrazione comunale che si è prontamente attivata presso l'Ente regionale, attraverso l'Assessorato alle Attività produttive, per il riconoscimento dei danni causati dalla crittogama nei vigneti ubicati nel territorio comunale.
Con la pubblicazione delle istruzioni operative n. 30 del 28/04/2024 da parte dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), potranno essere presentate le domande di aiuto entro il 18 aprile 2024.
La stessa circolare prevede che il sostegno viene concesso alle PMI e Microimprese che risultino iscritte all'anagrafe delle aziende agricole, attraverso il Fascicolo Aziendale attive nella produzione di UVA DA VINO che a causa delle infezioni di Plasmopara viticola nel corso della campagna 2023 hanno registrato un decremento del valore della produzione di uva nella campagna 2023, superiore al 30 cento rispetto al valore medio della produzione dell'ultimo triennio, desunte dalle dichiarazioni vitivinicole delle vendemmie 2020, 2021, 2022 (quantitativo).
I viticoltori danneggiati compresi nei territori individuati dal decreto potranno presentare le domande precompilate e in forma automatica, sul portale Sian dell'AGEA.
Gli stessi dovranno rivolgersi ai propri Centri di Assistenza Agricola (CAA).
È stata riconosciuta l'esistenza del carattere di eccezionalità delle infezioni di peronospora nelle diverse province pugliesi per i danni causati alle produzioni di uva (da vino e da tavola) e nello specifico nei territori dei Comuni di Barletta, Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Trinitapoli (per la provincia BAT) e dei Comuni di Cerignola, Orta Nova, Stornara e Stornarella (per la provincia di Foggia).
Quindi via libera agli interventi compensativi per i danni subiti che prevedono contributi per la ripresa economica e produttiva, compresa la riduzione dei contributi Inps e la proroga delle rate dei mutui (come previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102).
È stato premiato l'impegno e la volontà di questa Amministrazione comunale che si è prontamente attivata presso l'Ente regionale, attraverso l'Assessorato alle Attività produttive, per il riconoscimento dei danni causati dalla crittogama nei vigneti ubicati nel territorio comunale.
Con la pubblicazione delle istruzioni operative n. 30 del 28/04/2024 da parte dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), potranno essere presentate le domande di aiuto entro il 18 aprile 2024.
La stessa circolare prevede che il sostegno viene concesso alle PMI e Microimprese che risultino iscritte all'anagrafe delle aziende agricole, attraverso il Fascicolo Aziendale attive nella produzione di UVA DA VINO che a causa delle infezioni di Plasmopara viticola nel corso della campagna 2023 hanno registrato un decremento del valore della produzione di uva nella campagna 2023, superiore al 30 cento rispetto al valore medio della produzione dell'ultimo triennio, desunte dalle dichiarazioni vitivinicole delle vendemmie 2020, 2021, 2022 (quantitativo).
I viticoltori danneggiati compresi nei territori individuati dal decreto potranno presentare le domande precompilate e in forma automatica, sul portale Sian dell'AGEA.
Gli stessi dovranno rivolgersi ai propri Centri di Assistenza Agricola (CAA).