Per il pino di Barletta Legambiente scrive «una pagina di storia del nostro territorio»
«Ne usciamo con la consapevolezza che Barletta ha bisogno di cambiare passo sulla gestione del verde urbano»
mercoledì 6 gennaio 2021
14.01
«Con la perizia avvenuta ieri, il nostro circolo ha semplicemente scritto una pagina di storia importante del nostro territorio». Legambiente interviene così sui suoi canali social dopo l'analisi sulla staticità del pino di via Vittorio Veneto condotta dal perito Massimo Rabottini.
«Abbiamo dimostrato, ancora una volta, di esserci con fatti concreti, senza annunci e sterili proclami. Doppio auspicio per il nostro amato zio pino. Innanzitutto che le risultanze della perizia confermino quanto già anticipato in loco dal dottor Massimo Rabottini e in secondo luogo, ma non meno importante, che da questo episodio ne usciamo tutti con la consapevolezza che Barletta ha bisogno di cambiare decisamente passo sulla gestione del verde urbano, affinché si possa arrivare a condividere una visione assolutamente più lungimirante del nostro patrimonio arboreo.
Adesso attendiamo i dati che possano testimoniare con certezza quanto già anticipato. Della relazione tecnica sará inviata copia all'ufficio legale del comune di Barletta, al presidente consulta ambiente, che ha avviato la procedura di intervento della soprintendenza all'ente regionale gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali a cui abbiamo inoltrato richiesta di monumentalitá per il tramite del comune di Barletta.
Pensiamo di aver fatto non solo tutto ciò che era in nostro potere, ma di essere andati molto oltre unicamente per il bene del nostro territorio. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un impeccabile lavoro di squadra ed il grosso sostegno della cittadinanza che può partecipare mediante donazione al seguente IBAN con causale #giulemanidalpino
IT77 O033 5901 6001 0000 0164 785 (Dopo il 7 è la lettera O e poi lo zero)».
«Abbiamo dimostrato, ancora una volta, di esserci con fatti concreti, senza annunci e sterili proclami. Doppio auspicio per il nostro amato zio pino. Innanzitutto che le risultanze della perizia confermino quanto già anticipato in loco dal dottor Massimo Rabottini e in secondo luogo, ma non meno importante, che da questo episodio ne usciamo tutti con la consapevolezza che Barletta ha bisogno di cambiare decisamente passo sulla gestione del verde urbano, affinché si possa arrivare a condividere una visione assolutamente più lungimirante del nostro patrimonio arboreo.
Adesso attendiamo i dati che possano testimoniare con certezza quanto già anticipato. Della relazione tecnica sará inviata copia all'ufficio legale del comune di Barletta, al presidente consulta ambiente, che ha avviato la procedura di intervento della soprintendenza all'ente regionale gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali a cui abbiamo inoltrato richiesta di monumentalitá per il tramite del comune di Barletta.
Pensiamo di aver fatto non solo tutto ciò che era in nostro potere, ma di essere andati molto oltre unicamente per il bene del nostro territorio. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un impeccabile lavoro di squadra ed il grosso sostegno della cittadinanza che può partecipare mediante donazione al seguente IBAN con causale #giulemanidalpino
IT77 O033 5901 6001 0000 0164 785 (Dopo il 7 è la lettera O e poi lo zero)».