Pellegrini in bici a Barletta per il "Cammino di Guglielmo"
Tappa per il gruppo di biker partiti dalla città di Chiusano di San Domenico
martedì 28 maggio 2024
14.29
In bicicletta seguendo il cammino di San Guglielmo, che vede come tappa finale proprio la città di Barletta, e precisamente la Basilica del Santo Sepolcro. Sette biker come "pellegrini in bicicletta" sono partiti dalla città di di Chiusano di San Domenico, in provincia di Avellino, percorrendo oltre 300 km in tre giorni.
Barletta è stato il punto di arrivo del percorso formato da un totale di 15 tappe in tre regioni: Campania, Basilicata e Puglia. Coinvolge oltre 30 comuni e 4 parchi: il Parco regionale del Partenio e il Parco regionale dei Monti Picentini, in Irpinia; il Parco del Vulture, in Basilicata, e il Parco naturale regionale del fiume Ofanto, in Puglia. Si snoda lungo i luoghi legati a Guglielmo, in primis, le abbazie fondate in Irpinia: l'Abbazia di Montevergine e l'Abbazia del Goleto. Quindi, i siti religiosi legati alle fondazioni guglielmine: l'Eremo di S. Maria della Valle (detto anche di S. Guglielmo) a Chiusano di San Domenico (AV), la Badia di S. Maria di Pierno presso San Fele (PZ) e il monastero di S. Bartolomeo a Melfi (PZ). E, da lì, seguendo l'Ofanto, fino a Melfi, e poi Minervino Murge, Canosa di Puglia e quindi a Barletta, dove era uno degli imbarchi per la Terra Santa, meta agognata di Guglielmo (1085-1142), un pellegrino, un penitente che si fece eremita e che dedicò la propria vita agli altri. "Il percorso dell'anima", lungo un itinerario sui passi del santo pellegrino Guglielmo in cui si fonde la dimensione spirituale con quella legata alla scoperta del territorio, capace di abbracciare regioni e paesaggi differenti, dalle montagne d'Irpinia all'imbarco per la Terra Santa, ammirando abbazie, santuari, cattedrali, castelli, grotte, fiumi e laghi, tra storia, cultura e panorami incantevoli.
Per l'arrivo a Barletta, la delegazione è stata accolta e accompagna da Ruggiero Graniero, presidente dell'ASD Amici del Cammino di Barletta. Il gruppo ha potuto attraversare le campagne del nostro territorio e fare ulteriori brevi tappe alla Stazioncina di Canne della Battaglia, all'Antiquarium e al Parco Archeologico e infine con un passaggio dalla Chiesa di San Benedetto e San Giacomo prima di arrivare alla Basilica del Santo Sepolcro. Immancabile lo scatto finale a coronamento del traguardo raggiunto ai piedi del colosso Eraclio.
Barletta è stato il punto di arrivo del percorso formato da un totale di 15 tappe in tre regioni: Campania, Basilicata e Puglia. Coinvolge oltre 30 comuni e 4 parchi: il Parco regionale del Partenio e il Parco regionale dei Monti Picentini, in Irpinia; il Parco del Vulture, in Basilicata, e il Parco naturale regionale del fiume Ofanto, in Puglia. Si snoda lungo i luoghi legati a Guglielmo, in primis, le abbazie fondate in Irpinia: l'Abbazia di Montevergine e l'Abbazia del Goleto. Quindi, i siti religiosi legati alle fondazioni guglielmine: l'Eremo di S. Maria della Valle (detto anche di S. Guglielmo) a Chiusano di San Domenico (AV), la Badia di S. Maria di Pierno presso San Fele (PZ) e il monastero di S. Bartolomeo a Melfi (PZ). E, da lì, seguendo l'Ofanto, fino a Melfi, e poi Minervino Murge, Canosa di Puglia e quindi a Barletta, dove era uno degli imbarchi per la Terra Santa, meta agognata di Guglielmo (1085-1142), un pellegrino, un penitente che si fece eremita e che dedicò la propria vita agli altri. "Il percorso dell'anima", lungo un itinerario sui passi del santo pellegrino Guglielmo in cui si fonde la dimensione spirituale con quella legata alla scoperta del territorio, capace di abbracciare regioni e paesaggi differenti, dalle montagne d'Irpinia all'imbarco per la Terra Santa, ammirando abbazie, santuari, cattedrali, castelli, grotte, fiumi e laghi, tra storia, cultura e panorami incantevoli.
Per l'arrivo a Barletta, la delegazione è stata accolta e accompagna da Ruggiero Graniero, presidente dell'ASD Amici del Cammino di Barletta. Il gruppo ha potuto attraversare le campagne del nostro territorio e fare ulteriori brevi tappe alla Stazioncina di Canne della Battaglia, all'Antiquarium e al Parco Archeologico e infine con un passaggio dalla Chiesa di San Benedetto e San Giacomo prima di arrivare alla Basilica del Santo Sepolcro. Immancabile lo scatto finale a coronamento del traguardo raggiunto ai piedi del colosso Eraclio.