Opere per il dissesto idrogeologico: 18 milioni chiesti per Barletta
Il piano regionale dovrà essere presentato entro il 4 dicembre
lunedì 1 dicembre 2014
Le piogge della stagione estiva e le bombe d'acqua improvvise abbattutesi sulla Puglia hanno portato a una stima di 1.300 milioni di euro per ripristinare le zone colpite dal dissesto idrogeologico. Il preventivo, che tutte le regioni d'Italia dovranno presentare al governo il 4 dicembre, fa parte di un programma settennale che da attuare per eliminare il rischio idrogeologico.
Le richieste della Puglia sono precise e constano di un fabbisogno pari a 1.300 milioni di euro. Si tiene in particolare considerazione il Gargano e il Subappennino, con 20 milioni previsti per Foggia e Manfredonia. Ma non mancano di attenzione il Salento, l'arco jonico e la terra di Bari, con 10 milioni da impiegare per Maruggio, Massafra e Andria. Della costa adriatica, interventi previsti a Barletta per 18 milioni di euro. Il confronto, convocato a Palazzo Chigi dal sottosegretario Graziano Delrio e dal ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, prevedeva la presenza dei governatori regionali e dei sindaci delle città metropolitane. A discutere dei dati pugliesi solo Nichi Vendola. Durante il tavolo di discussione, è stato presentato il Piano stralcio per le città metropolitane, mentre il sindaco di Bari, Antonio Decaro, era assente per motivi istituzionali.
Va detto che la Puglia aveva presentato un primo documento all'inizio del 2014, prevedendo una somma di 1.050 milioni di euro. Ai 275 interventi previsti allora, e alla luce dei danni causati dalle piogge più recenti, si devono aggiungere altre opere proposte dai consorzi di bonifica per 2-300 milioni, così da raggiungere l'importo complessivo di 1.300 milioni.
Le richieste della Puglia sono precise e constano di un fabbisogno pari a 1.300 milioni di euro. Si tiene in particolare considerazione il Gargano e il Subappennino, con 20 milioni previsti per Foggia e Manfredonia. Ma non mancano di attenzione il Salento, l'arco jonico e la terra di Bari, con 10 milioni da impiegare per Maruggio, Massafra e Andria. Della costa adriatica, interventi previsti a Barletta per 18 milioni di euro. Il confronto, convocato a Palazzo Chigi dal sottosegretario Graziano Delrio e dal ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, prevedeva la presenza dei governatori regionali e dei sindaci delle città metropolitane. A discutere dei dati pugliesi solo Nichi Vendola. Durante il tavolo di discussione, è stato presentato il Piano stralcio per le città metropolitane, mentre il sindaco di Bari, Antonio Decaro, era assente per motivi istituzionali.
Va detto che la Puglia aveva presentato un primo documento all'inizio del 2014, prevedendo una somma di 1.050 milioni di euro. Ai 275 interventi previsti allora, e alla luce dei danni causati dalle piogge più recenti, si devono aggiungere altre opere proposte dai consorzi di bonifica per 2-300 milioni, così da raggiungere l'importo complessivo di 1.300 milioni.