Omicidio Tupputi, «Abbiamo le idee molto chiare su quello che è successo»
Il commento del procuratore Nitti e del questore Pellicone
martedì 12 aprile 2022
12.59
Già dalle 4 di stanotte il presunto killer di Giuseppe Tupputi ha un nome e un volto. Dopo un primo momento di enorme riservo da parte degli inquirenti, in mattinata la notizia è trapelata. A margine della cerimonia che si è svolta oggi al Castello di Barletta per il 170° anniversario della Polizia di Stato, sono stati in prima persona il procuratore Nitti e il questore Pellicone a commentare l'esito delle indagini sulla sparatoria di ieri sera.
«Dobbiamo ringraziare l'impegno della Polizia di Stato - ha dichiarato ai microfoni della stampa il procuratore Renato Nitti - che ha consentito nel volgere di poche ore, grazie al coordinamento del pm, di individuare quello che è ragionevolmente l'autore del fatto, in base agli elementi acquisiti fino ad ora, e di sottoporlo a fermo con provvedimento del pubblico ministero. Altro non posso aggiungere
«È stato un gioco di squadra anche questa notte - ha riferito il questore Roberto Pellicone - gli uomini della Polizia di Stato e magistrati hanno lavorato fianco a fianco da ieri sera da quando è successo il fatto per tutta la notte. Il nostro impegno è stato premiato».
«Dobbiamo ringraziare l'impegno della Polizia di Stato - ha dichiarato ai microfoni della stampa il procuratore Renato Nitti - che ha consentito nel volgere di poche ore, grazie al coordinamento del pm, di individuare quello che è ragionevolmente l'autore del fatto, in base agli elementi acquisiti fino ad ora, e di sottoporlo a fermo con provvedimento del pubblico ministero. Altro non posso aggiungere
«È stato un gioco di squadra anche questa notte - ha riferito il questore Roberto Pellicone - gli uomini della Polizia di Stato e magistrati hanno lavorato fianco a fianco da ieri sera da quando è successo il fatto per tutta la notte. Il nostro impegno è stato premiato».