Omicidio Cilli, si va in appello
La difesa ha impugnato la sentenza emessa il 30 marzo scorso
martedì 4 luglio 2023
12.21
Il processo per l'omicidio di Michele Cilli, va avanti. La difesa di Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino ha impugnato la sentenza di primo grado emessa il 30 marzo scorso con la quale i due sono stati condannati rispettivamente a 18 anni e 6 mesi per omicidio volontario e a 5 anni e 8 mesi per soppressione di cadavere.
La decisione della difesa è apparsa la logica conseguenza della tesi che ha visto sin dal primo momento gli avvocati sostenere la totale innocenza dei due imputati. L'assenza di prove certe oltre che di un movente sono la base sulla quale i legali Francesco Di Marzio, Nicola Mastropasqua e Renato Brozone hanno costruito la propria tesi e sono pronti a riproporla in Corte d'Appello. Cilli è scomparso la sera tra il 15 e il 16 gennaio 2022 e nonostante le intense ricerche il suo corpo non è mai stato ritrovato.
La decisione della difesa è apparsa la logica conseguenza della tesi che ha visto sin dal primo momento gli avvocati sostenere la totale innocenza dei due imputati. L'assenza di prove certe oltre che di un movente sono la base sulla quale i legali Francesco Di Marzio, Nicola Mastropasqua e Renato Brozone hanno costruito la propria tesi e sono pronti a riproporla in Corte d'Appello. Cilli è scomparso la sera tra il 15 e il 16 gennaio 2022 e nonostante le intense ricerche il suo corpo non è mai stato ritrovato.