"Oltre il Triangolo Rosa", cosa resta della memoria di persecuzioni e discriminazioni della comunità Lgbtq+
Iniziativa promossa da Anpi Bat, appuntamento venerdì al Castello
mercoledì 25 gennaio 2023
In occasione della Giornata della Memoria 2023 la sezione ANPI "Dante Di Nanni" Barletta, FLC CGIL BAT, ed il Circolo ARCI "Carlo Cafiero", presentano venerdì 27 gennaio alle 18:00, presso la Sala Conferenze del Castello di Barletta, un incontro e confronto che guardi al passato per comprendere il presente. L'evento "Oltre il triangolo Rosa - Cosa resta della Memoria di persecuzioni e discriminazioni della comunità Lgbtq+", patrocinato dal Comune di Barletta, vuole riportare al centro del dibattito la Memoria di persecuzioni e discriminazione della comunità Lgbtq+, tra le tracce di un passato ancora poco affrontato, il modo in cui si trascina nel presente, ma soprattutto le prospettive di comunità e rivendicazioni per il futuro.
Interverranno:
Roberto Tarantino, presidente onorario Anpi Bat;
Angela Dell'Olio, segretaria FLC CGIL BAT;
Valeria Modugno, direttivo Arci Carlo Cafiero;
Giuseppe Sguera, studente e attivista
"I rossi erano i prigionieri politici, i gialli erano gli ebrei, il verde era destinato ai criminali comuni. E poi c'erano loro, i "finocchi", i "froci", i "degenerati", contraddistinti da un triangolo rosa affisso sul petto. Un lembo di stoffa "più grande degli altri di circa due o tre centimetri", perché così gli omosessuali "erano riconoscibili anche da lontano"."
Heinz Heger
Interverranno:
Roberto Tarantino, presidente onorario Anpi Bat;
Angela Dell'Olio, segretaria FLC CGIL BAT;
Valeria Modugno, direttivo Arci Carlo Cafiero;
Giuseppe Sguera, studente e attivista
"I rossi erano i prigionieri politici, i gialli erano gli ebrei, il verde era destinato ai criminali comuni. E poi c'erano loro, i "finocchi", i "froci", i "degenerati", contraddistinti da un triangolo rosa affisso sul petto. Un lembo di stoffa "più grande degli altri di circa due o tre centimetri", perché così gli omosessuali "erano riconoscibili anche da lontano"."
Heinz Heger