Non solo De Nittis, in Francia anche i sapori pugliesi

La Puglia partecipa al Salone internazionale dell'agroalimentare. La cultura viaggia attraverso il buon gusto

lunedì 18 ottobre 2010
A cura di Ida Vinella
Dal 17 al 21 ottobre 2010, la Puglia sarà protagonista in Francia per il Sial - Salone dell'enogastronomia internazionale - proponendo i propri sapori e le proprie tradizioni a centinaia di addetti ai lavori. Mentre il Petit Palais esporrà le opere del pittore barlettano Giuseppe De Nittis, la Francia gusterà anche le delizie più tipiche della nostra regione, dimostrando così che la cultura viaggia non solo attraverso l'arte e la pittura, ma anche attraverso i gusti della nostra terra.

La Regione Puglia promuove in questa occasione due attività collaterali dedicate alle eccellenze eno-gastronomiche regionali. Il primo si intitola "Puglia in rose": è rivolto alla stampa specializzata di settore, si terrà oggi nel ristorante Maitre Pierre e sarà dedicato integralmente alla promozione dei vini pugliesi rosati Doc e Igt e alla loro spiccata caratteristica di abbinarsi anche ai piatti della cucina internazionale. Il secondo evento si intitola "Serata Pugliese": si terrà martedì 19 nell'Hotel Ritz, è promosso dallo Sprint Puglia (Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese) e si articolerà in una presentazione commerciale di prodotti alimentari e vini rossi, rosati e bianchi, cui seguirà una cena durante la quale lo chef pugliese Domenico Maggi illustrerà le caratteristiche organolettiche delle prelibatezze gastronomiche che saranno servite.

«La Francia - ha spiegato la vicepresidente ed assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone - è la seconda destinazione al mondo di prodotti agroalimentari pugliesi. Una domanda che continua a crescere se si pensa che nel primo trimestre del 2010, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si è registrato un aumento dell'export dell'8,2 per cento. Gli eventi pugliesi a Parigi sapranno esaltare ulteriormente questo risultato e aprire le porte a nuove opportunità».