Nasce il “nucleo subacqueo" del circolo Legambiente di Barletta
In programma domani un'immersione per monitorare le acque alla foce del canale Ciappetta Camaggio
lunedì 15 aprile 2019
Nella serata di ieri venerdì 12 aprile 2019 si è tenuta presso l'IPANEMA Club di Barletta la prima assemblea generale del circolo Legambiente Barletta, successiva all'insediamento del nuovo direttivo, in carica dal 24 settembre 2018. Si è parlato delle iniziative condotte nell'arco di questi primi sei mesi di attività, che hanno visto il coinvolgimento di un numero sempre crescente di partecipanti e sostenitori, si è discusso anche dei progetti futuri e del calendario di attività previste fino a dicembre 2019. Di seguito il resoconto diffuso dai responsabili del circolo barlettano attraverso Facebook.
«Abbiamo colto l'occasione per premiare per mano del nostro presidente regionale, Francesco Tarantini, i giovani partecipanti al concorso sul tema dei "cambiamenti climatici", organizzato in concomitanza con la manifestazione "GLOBAL STRIKE FOR FUTURE", tenutasi lo scorso 15 marzo: Ernesto Digaeta, frequentante la classe 4a B del 7°circolo didattico "Giovanni Paolo II", Maria Grazia Zagaria, frequentante la classe 3a C della scuola secondaria di 1°grado "Renato Moro", Daniele Lionetti dell'IISS Nicola Garrone.
Con l'entusiasmo che sempre ci contraddistingue è stato presentato il nuovo gruppo di volontari che costituisce il neonato "nucleo subacqueo Legambiente di Barletta"; un'idea che nasce dal coinvolgimento del nostro socio esperto subacqueo, Antonio Binetti, in un progetto di educazione ambientale alla prevenzione del marine litter e del beach litter "Se butti male...finisci in mare" e che ha avuto come tema centrale quello di sensibilizzare i bambini sul tema della salvaguardia degli ecosistemi marini. Grazie ad Antonio Binetti nasce la voglia di fare una scommessa coraggiosa, quella di costituire un nucleo subacqueo, che si occupi di monitoraggio e pulizia dei nostri fondali, forti del coinvolgimento di un altro esperto validissimo, l'istruttore Ermanno Zambardino. I nostri due esperti, affiancati da una vera e propria squadra di volontari, effettueranno la loro prima immersione, condizioni meteo permettendo, il prossimo martedì 16 Aprile, effettuando un'azione di monitoraggio delle acque alla foce del canale Ciappetta Camaggio, noto per le criticità ambientali, più volte denunciate.
Il presidente regionale Francesco Tarantini ha evidenziato come il fenomeno delle microplastiche in mare costituisce oggi, una delle emergenze ambientali del nostro territorio, così come confermano i dati ARPA, dai quali emerge che le coste più colpite sono proprio quelle del Gargano. Nasce con l'intento di combattere questo fenomeno il progetto "Puglia Fishing for litter", che dopo le esperienze positive condotte in Toscana ed Emilia Romagna, vede le città costiere di Manfredonia e recentemente anche Molfetta e Barletta, intraprendere la scommessa di affidare ai pescatori delle diverse marinerie il compito di recuperare la plastica finita in mare.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questa serata, in primis il nostro presidente regionale Francesco Tarantini, le insegnanti e i giovani studenti intervenuti, il nostro nucleo di subacquei volontari e tutti coloro che ogni giorno non smettono di farci sentire il loro incoraggiamento e il loro sostegno».
«Abbiamo colto l'occasione per premiare per mano del nostro presidente regionale, Francesco Tarantini, i giovani partecipanti al concorso sul tema dei "cambiamenti climatici", organizzato in concomitanza con la manifestazione "GLOBAL STRIKE FOR FUTURE", tenutasi lo scorso 15 marzo: Ernesto Digaeta, frequentante la classe 4a B del 7°circolo didattico "Giovanni Paolo II", Maria Grazia Zagaria, frequentante la classe 3a C della scuola secondaria di 1°grado "Renato Moro", Daniele Lionetti dell'IISS Nicola Garrone.
Con l'entusiasmo che sempre ci contraddistingue è stato presentato il nuovo gruppo di volontari che costituisce il neonato "nucleo subacqueo Legambiente di Barletta"; un'idea che nasce dal coinvolgimento del nostro socio esperto subacqueo, Antonio Binetti, in un progetto di educazione ambientale alla prevenzione del marine litter e del beach litter "Se butti male...finisci in mare" e che ha avuto come tema centrale quello di sensibilizzare i bambini sul tema della salvaguardia degli ecosistemi marini. Grazie ad Antonio Binetti nasce la voglia di fare una scommessa coraggiosa, quella di costituire un nucleo subacqueo, che si occupi di monitoraggio e pulizia dei nostri fondali, forti del coinvolgimento di un altro esperto validissimo, l'istruttore Ermanno Zambardino. I nostri due esperti, affiancati da una vera e propria squadra di volontari, effettueranno la loro prima immersione, condizioni meteo permettendo, il prossimo martedì 16 Aprile, effettuando un'azione di monitoraggio delle acque alla foce del canale Ciappetta Camaggio, noto per le criticità ambientali, più volte denunciate.
Il presidente regionale Francesco Tarantini ha evidenziato come il fenomeno delle microplastiche in mare costituisce oggi, una delle emergenze ambientali del nostro territorio, così come confermano i dati ARPA, dai quali emerge che le coste più colpite sono proprio quelle del Gargano. Nasce con l'intento di combattere questo fenomeno il progetto "Puglia Fishing for litter", che dopo le esperienze positive condotte in Toscana ed Emilia Romagna, vede le città costiere di Manfredonia e recentemente anche Molfetta e Barletta, intraprendere la scommessa di affidare ai pescatori delle diverse marinerie il compito di recuperare la plastica finita in mare.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questa serata, in primis il nostro presidente regionale Francesco Tarantini, le insegnanti e i giovani studenti intervenuti, il nostro nucleo di subacquei volontari e tutti coloro che ogni giorno non smettono di farci sentire il loro incoraggiamento e il loro sostegno».