Nasce a Barletta il comitato della società “Dante Alighieri”
Presenti tanti giovani alla presentazione dell’associazione. «E’ necessario incentivare la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo»
domenica 13 maggio 2012
Dopo un lunghissimo periodo di assenza, la nostra città riaccoglie con onore il Comitato della società Dante Alighieri, un'associazione che ha il compito di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo. Il prestigio della società è noto in Italia e all'estero dove fa sentire la sua presenza con oltre quattrocento comitati e adesso, dopo ben 99 anni, anche Barletta torna ad avere il suo comitato di rappresentanza. L'evento si è celebrato venerdì 11 maggio presso il Circolo Unione di Barletta con grande onore ed entusiasmo del prof. Giuseppe Lagrasta, presidente del comitato barlettano.
Il prof. Lagrasta evidenzia dunque l'importanza di una tale associazione che oltre ad alimentare l'amore per la cultura italiana, favorisce l'incontro tra culture differenti, permette di intraprendere un percorso umano di condivisione e tiene viva l'immagine dell'Italia nel mondo con l'assegnazione di borse di studio agli studenti stranieri e finanziamento di scuole e biblioteche. La proposta e l'augurio è quello di incrementare il numero di soci. Il prof. Giovanni Di Peio, vicepresidente vicario del Comitato di Roma, presenzia in seguito la manifestazione. Il primo riferimento del professore va ai primi immigrati italiani all'estero: "Doveroso è dedicare il nostro primo pensiero a questi figli della storia che hanno combattuto la miseria, perché all'Italia dell'immigrazione erano rivolti i pensieri dei padri fondatori della nostra città impegnati a tenere vivo in tutti i compatrioti d'oltremare, soprattutto attraverso la lingua, il legame con la madrepatria".
Un ultimo riferimento va a Paolo Boselli,presidente centrale dell'epoca che, nel 1914, scrisse un manifesto di propaganda rivolto proprio ai barlettani in cui elogiava il comitato barlettano e incentivava ad accrescerne le file; oggi coloro che hanno ridato vita al comitato hanno raccolto questa esortazione capendo che una città come la nostra, con il suo ingente contributo all'immigrazione, non poteva fare a meno della "Dante" come a sua volta la "Dante" non poteva fare a meno di Barletta.
Notevole è l'affluenza di molti giovani all'inaugurazione, soprattutto del Liceo Classico e delle Scienze Umane "A. Casardi" che, come sottolinea il prof. Lagrasta, hanno la possibilità di fare esperienze di studio e di confronto importanti per la crescita culturale e la formazione. Oggi l'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo e questo deve essere incentivo per continuare a rinforzare la cultura della lingua.
Il prof. Lagrasta evidenzia dunque l'importanza di una tale associazione che oltre ad alimentare l'amore per la cultura italiana, favorisce l'incontro tra culture differenti, permette di intraprendere un percorso umano di condivisione e tiene viva l'immagine dell'Italia nel mondo con l'assegnazione di borse di studio agli studenti stranieri e finanziamento di scuole e biblioteche. La proposta e l'augurio è quello di incrementare il numero di soci. Il prof. Giovanni Di Peio, vicepresidente vicario del Comitato di Roma, presenzia in seguito la manifestazione. Il primo riferimento del professore va ai primi immigrati italiani all'estero: "Doveroso è dedicare il nostro primo pensiero a questi figli della storia che hanno combattuto la miseria, perché all'Italia dell'immigrazione erano rivolti i pensieri dei padri fondatori della nostra città impegnati a tenere vivo in tutti i compatrioti d'oltremare, soprattutto attraverso la lingua, il legame con la madrepatria".
Un ultimo riferimento va a Paolo Boselli,presidente centrale dell'epoca che, nel 1914, scrisse un manifesto di propaganda rivolto proprio ai barlettani in cui elogiava il comitato barlettano e incentivava ad accrescerne le file; oggi coloro che hanno ridato vita al comitato hanno raccolto questa esortazione capendo che una città come la nostra, con il suo ingente contributo all'immigrazione, non poteva fare a meno della "Dante" come a sua volta la "Dante" non poteva fare a meno di Barletta.
Notevole è l'affluenza di molti giovani all'inaugurazione, soprattutto del Liceo Classico e delle Scienze Umane "A. Casardi" che, come sottolinea il prof. Lagrasta, hanno la possibilità di fare esperienze di studio e di confronto importanti per la crescita culturale e la formazione. Oggi l'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo e questo deve essere incentivo per continuare a rinforzare la cultura della lingua.