Multe e sanzioni per chi non rispetta l'ambiente

Parte l’agenda verde del paese, attenzione maggiore anche a Barletta

martedì 29 marzo 2016
C'è davvero bisogno di fare piccoli gesti di inciviltà? La domanda molto semplice ha una risposta altrettanto stupida ed è ovviamente no. Sembra però che qualsiasi piccolo gesto di inciviltà sia trascurato dalla maggior parte dei nostri concittadini. Accartocciare e gettare scontrini per terra, disfarsi di mozziconi di sigarezza per strada, buttare fazzoletti usati sono tutti gesti che in teoria andrebbero puniti, almeno per sensibilizzare all'educazione ed al mantenimento dei beni comuni.

Questo è l'obiettivo del "Collegato Ambiente", una sorta di agenda sostenibile per il paese che in 79 articoli di legge delinea la strada verso la decarbonizzazione e l'economia circolare. Un articolo ha come obiettivo quello di coinvolgere tutti gli italiani sanzionando con multe da 30 a 150 euro l'abbandono sul suolo, nelle acque e più in generale in qualsiasi posto che non sia un cestino rifiuti di piccole dimensioni. Naturalmente ad uno sforzo dei cittadini dovrà corrispondere un eguale sforzo delle amministrazioni nel dotare i comuni di appositi raccoglitori per strada, nei parchi ed in qualsiasi luogo di aggregazione pubblica.

Barletta ha già fatto tanto per diventare uno dei cosiddetti "comuni virtuosi" grazie al progetto di raccolta differenziata che, anche se tra mille polemiche, ha innalzato gli standard di eco-sostenibilità della città, che il prossimo passo sia insegnare ed educare i cittadini al rispetto di quelli che sono spazi pubblici, e dunque, di tutti?