Multa un'auto per divieto di sosta, viene picchiato e finisce in ospedale
E' successo sabato sera a un ausiliario del traffico di Barletta. Il misfatto sulla Litoranea di Ponente
lunedì 20 agosto 2012
10.54
La febbre del sabato sera non è più solo il titolo di un film-cult degli anni '70: a Barletta caratterizza anche gesti folli, effetto di un'estate africana che surriscalda animi e menti oltremodo. Come altro giustificare l'aggressione subita due sere fa da un malcapitato ausiliario del traffico a Barletta, nei pressi della Litoranea di Ponente. Il 50enne, dipendente della Bar.S.A. di Barletta, cooperativa che gestisce tra le altre cose anche la gestione dei parcheggi, ha rimediato durante l'esercizio del proprio lavoro un duro pestaggio. Motivo del misfatto? La semplice elevazione di una multa dovuta alla presenza di un'autovettura priva del necessario grattino di sosta, evento che avrebbe scatenato le ire di taluni. Una violenta aggressione che ha portato con sè attimi di paura e la temporanea perdita dei sensi da parte dell'addetto al controllo delle "soste autorizzate".
L'ausiliario del traffico era in servizio nella serata di sabato intorno alle 21, nei pressi dell'incrocio tra via San Samuele e il vicino semaforo: alla vista di un'auto priva del grattino di sosta necessario per il parcheggio in quell'area, il 50enne si era apprestato alla compilazione del verbale per sanzionare la sosta vietata. Non aveva però notato, la vittima dell'aggressione, che uno sparuto gruppo di persone lo stava osservando in azione: pochi attimi e il fattaccio. I malintenzionati hanno raggiunto l'ausiliario e prima l'hanno insultato verbalmente, fino a che uno di loro ha colpito con uno schiaffo in pieno volto l'operatore della Bar.S.A. provocandone la perdita dell'equilibrio e dei sensi. L'aggressore e la sua combriccola si sono presto dati alla fuga, e il 50enne è stato prontamente soccorso da alcuni passanti che hanno allertato 118 e Carabinieri.
Prontamente condotto proprio dai mezzi del 118 presso l'ospedale "Mons. R. Dimiccoli" di Barletta, il malcapitato è ora ricoverato, ma le sue condizioni non destano fortunatamente preoccupazione. I segni, interiori ed esteriori, però restano indelebili. Non è la prima volta che l'uomo è vittima di aggressioni "giustificate" dal semplice esercizio del proprio lavoro deputato al controllo dell'esposizione dei grattini di sosta laddove i parcheggi sono regolamentati dal pagamento di una tariffa oraria, fattore che purtroppo qualcuno non sa accettare. Un'azione di aiuto alla polizia municipale, quella dei "vigilini", che sono stati spesso e volentieri -purtroppo- oggetto di attacchi da parte di malintenzionati. Dopo la denuncia dell'aggredito, i Carabinieri sono risaliti attraverso il numero di targa della vettura al proprietario dell'auto, il quale avrebbe affermato di non conoscere le persone autrici del folle gesto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'ausiliario del traffico era in servizio nella serata di sabato intorno alle 21, nei pressi dell'incrocio tra via San Samuele e il vicino semaforo: alla vista di un'auto priva del grattino di sosta necessario per il parcheggio in quell'area, il 50enne si era apprestato alla compilazione del verbale per sanzionare la sosta vietata. Non aveva però notato, la vittima dell'aggressione, che uno sparuto gruppo di persone lo stava osservando in azione: pochi attimi e il fattaccio. I malintenzionati hanno raggiunto l'ausiliario e prima l'hanno insultato verbalmente, fino a che uno di loro ha colpito con uno schiaffo in pieno volto l'operatore della Bar.S.A. provocandone la perdita dell'equilibrio e dei sensi. L'aggressore e la sua combriccola si sono presto dati alla fuga, e il 50enne è stato prontamente soccorso da alcuni passanti che hanno allertato 118 e Carabinieri.
Prontamente condotto proprio dai mezzi del 118 presso l'ospedale "Mons. R. Dimiccoli" di Barletta, il malcapitato è ora ricoverato, ma le sue condizioni non destano fortunatamente preoccupazione. I segni, interiori ed esteriori, però restano indelebili. Non è la prima volta che l'uomo è vittima di aggressioni "giustificate" dal semplice esercizio del proprio lavoro deputato al controllo dell'esposizione dei grattini di sosta laddove i parcheggi sono regolamentati dal pagamento di una tariffa oraria, fattore che purtroppo qualcuno non sa accettare. Un'azione di aiuto alla polizia municipale, quella dei "vigilini", che sono stati spesso e volentieri -purtroppo- oggetto di attacchi da parte di malintenzionati. Dopo la denuncia dell'aggredito, i Carabinieri sono risaliti attraverso il numero di targa della vettura al proprietario dell'auto, il quale avrebbe affermato di non conoscere le persone autrici del folle gesto.
(Twitter: @GuerraLuca88)