Monitoraggio ambientale, l'atteso sì della provincia Bat

Spina: «Tutte le istituzioni del territorio sono coese»

mercoledì 2 dicembre 2015
«»E' stato sottoscritto questa mattina in Regione il Protocollo d'Intesa sul monitoraggio ambientale nel territorio di Barletta, integrato con la clausola proposta dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, a garanzia dei procedimenti amministrativi e giudiziari pendenti ed aperti a livello provinciale. L'intesa prevede la realizzazione di un monitoraggio ambientale dell'area industriale della città di Barletta, mediante l'analisi della qualità dell'aria, attraverso un approccio integrato che eviti il "trasferimento" dell'inquinamento da un comparto all'altro. L'attività consentirà inoltre di supportare le scelte strategiche delle Amministrazioni competenti, di orientare le iniziative di carattere ambientale e di accertare il rispetto della regolamentazione comunitaria, contribuendo ad un'aggiornata ed organica ricostruzione del quadro ambientale di riferimento con effetti anche per i profili di informazione e conoscenza nei confronti dei cittadini. Il Protocollo è stato sottoscritto da Regione Puglia, Provincia di Barletta - Andria - Trani, Comune di Barletta, Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) Puglia, Azienda Sanitaria Locale (Asl) ed il CNR-IRSA. La clausola che ha integrato il protocollo è la seguente: "Si precisa che i procedimenti amministrativi e giudiziari pendenti e aperti a livello provinciale non sono annullati o sospesi dal presente Protocollo d'Intesa, e, pertanto, rimangono immediatamente esecutivi i provvedimenti di miso e bonifica ambientale posti in essere nel territorio comunale di Barletta".

Soddisfatto il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, che ha voluto «ringraziare l'Assessore regionale all'ambiente Domenico Santorsola e gli organi competenti della Regione Puglia per aver accolto la nostra richiesta di inserire, all'interno del Protocollo d'Intesa sul monitoraggio ambientale nella città di Barletta, una clausola a garanzia dei procedimenti amministrativi e giudiziari pendenti ed aperti a livello provinciale. Come noto - ha proseguito il Presidente Spina -, la Provincia ha adottato ben due ordinanze in materia ambientale, che ancora oggi non hanno esaurito i loro effetti. E la clausola da noi proposta era necessaria per tutelare l'ente provinciale ma anche per scongiurare eventuali conseguenze sui procedimenti amministrativi e giudiziari in corso, che avrebbero gravato sulle istituzioni provinciali e sui cittadini del nostro territorio. Una volta accolta la nostra richiesta, come avevo ampiamente annunciato nei giorni scorsi, ho subito sottoscritto il Protocollo, condividendone pienamente lo spirito ed i contenuti. Si tratta infatti di un'iniziativa che dimostra ancora una volta come tutte le istituzioni del territorio siano coese nel proporre un modello di governance del sistema ambiente davvero invidiabile, che tutela la salute dei cittadini, rispetta le normative vigenti, garantisce il diritto delle imprese e razionalizza al massimo le risorse pubbliche. Ringrazio tutti i firmatari del Protocollo e faccio i miei complimenti al Sindaco di Barletta di Pasquale Cascella - ha poi concluso il Presidente Spina - per aver promosso questo percorso di monitoraggio ambientale virtuoso ed innovativo, che vede la Bat assumere un ruolo centrale e protagonista, con tutte le conseguenti responsabilità».

"Ora le firme sul protocollo per il monitoraggio ambientale integrato ci sono tutte. Doppie, anzi, giacché l'assessore Domenico Santorsola - a cui si deve riconoscere la sensibile sollecitudine - ha ritenuto di invitare oggi alla Regione il Presidente della Provincia, Francesco Spina, e quanti avevano già sottoscritto il documento a Barletta lo scorso 13 novembre per una condivisione d'insieme". Lo ha dichiarato il sindaco Pasquale Cascella. Si è potuto, così, superare la riserva legata alla richiesta della Provincia di una clausola di salvaguardia dei "procedimenti amministrativi e giudiziari pendenti e aperti a livello provinciale". Per il sindaco Cascella, ora che la formalità è stata compiuta ed è pronto anche il programma di indagini del CNR-IRSA (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sulle Acque) "si può - si deve - rendere operativo al più presto il monitoraggio ambientale nell'area vasta del Comune di Barletta (peraltro confinante con i territori di Trani e Andria) comprendente diversi impianti industriali da inserire in una visione sostenibile dello sviluppo. Per questo serve raccogliere le preoccupazioni diffuse nei contigui insediamenti urbani e nelle altre attività economiche sulla costa offrendo risposte adeguate, fondate su dati ponderati e valutazioni pubbliche che assumano fino in fondo la responsabilità della tutela dell'ambiente e della sicurezza della salute".