Monitoraggio ambientale, firmato il protocollo d'intesa tra gli enti del territorio

Impegno condiviso per la raccolta dei dati sulla qualità dell'ambiente

venerdì 13 novembre 2015 13.36
A cura di Ida Vinella
Un impegno pubblico a riconoscere le singole responsabilità in materia ambientale e rendere operativo il monitoraggio della qualità dell'aria, richiesto a gran voce dopo i diversi casi di inquinamento ambientale (certo o ancora presunto) che hanno riguardato l'area industriale della città di Barletta. E' avvenuta questa mattina la firma in sala consiliare del protocollo d'intesa, sottoscritto dai rappresentanti degli enti locali competenti in materia. Regione Puglia, Comune di Barletta, Provincia di Barletta–Andria-Trani, Arpa Puglia, Asl BT e CNR-IRSA: tutti riuniti intorno allo stesso tavolo per stringersi la mano e avviare la promessa di impegnarsi insieme nell'acquisizione e nell'analisi dati sulla qualità dell'ambiente di un'area vasta della città, confinante anche con i territori di Trani e Andria, su cui sono da tempo attivi diversi insediamenti produttivi, dando seguito alle conclusioni raggiunte nell'ultima seduta della V Commissione consiliare Ambiente della Regione Puglia.

Secondo quanto messo nero su bianco sul protocollo, le attività di campionamento su suoli, sottosuoli, acque superficiali e sotterranee e scarichi consentiranno di acquisire da parte di strutture pubbliche dati autonomi essenziali, anche per "supportare le scelte strategiche delle amministrazioni competenti, orientare iniziative di carattere ambientale, accertare il rispetto della regolamentazione comunitaria, contribuendo a una aggiornata e organica ricostruzione del quadro ambientale di riferimento con effetti anche per i profili di informazione e conoscenza nei confronti dei cittadini", come è precisato nel documento, che è allegato in formato integrale in fondo all'articolo. A tal fine, il monitoraggio prevede il coinvolgimento della comunità locale interessata a processi di sviluppo sostenibile del territorio.

Grazie agli approfondimenti sulla copertura finanziaria degli interventi, la Giunta regionale ha deciso di incrementare il proprio contributo a 70.000 euro, aggiuntivi ai 43.000 euro già deliberati dal Comune di Barletta. Anche gli altri enti interessati hanno annunciato, da parte delle proprie strutture, contributi tecnici aggiuntivi a quelli inizialmente previsti, in modo da definire un quadro ambientale che possa essere utile alle stesse esigenze di accertamento delle responsabilità e alle conseguenti azioni per la bonifica e la effettiva messa in sicurezza del territorio. L'auspicio è che, sulla pila dei tanti protocolli d'intesa sottoscritti negli ultimi anni, quest'ultimo sia davvero il viatico per un'azione concreta non solo di monitoraggio, ma anche di tempestivo intervento per sanare problemi che purtroppo pendono come una spada di Damocle sulla salute di tutta la cittadinanza.