Entra in gioielleria con un taglierino ma la commessa lo mette in fuga
Intervengono i Carabinieri, il 16enne viene rintracciato ed arrestato
sabato 14 marzo 2015
16.06
I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato un 16enne barlettano, incensurato, per tentata rapina aggravata e porto abusivo di arma bianca. Facendo irruzione coperto da un passamontagna, con taglierino alla mano, il minore si è introdotto in una gioielleria della città intimando alla commessa di consegnargli l'incasso della giornata.
Il giovane rapinatore è stato però colto di sorpresa dalla reazione della commessa: la donna ha subito iniziato a lanciargli contro alcuni oggetti presenti sul bancone della gioielleria, questo deve averlo spinto a desistere dal suo intento, per cui il giovane rapinatore "in erba" ha tentato la fuga. Subito dopo la segnalazione telefonica al 112, è immediatamente intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che, una volta visionati i filmati di videosorveglianza dell'esercizio commerciale, è riuscita immediatamente ad identificare il giovane, rintracciandolo e bloccandolo subito dopo in via Canne.
Il 16enne è stato tratto in arresto su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari e, subito dopo, è stato associato presso l'istituto penitenziario minorile "Fornelli" di Bari.
Il giovane rapinatore è stato però colto di sorpresa dalla reazione della commessa: la donna ha subito iniziato a lanciargli contro alcuni oggetti presenti sul bancone della gioielleria, questo deve averlo spinto a desistere dal suo intento, per cui il giovane rapinatore "in erba" ha tentato la fuga. Subito dopo la segnalazione telefonica al 112, è immediatamente intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che, una volta visionati i filmati di videosorveglianza dell'esercizio commerciale, è riuscita immediatamente ad identificare il giovane, rintracciandolo e bloccandolo subito dopo in via Canne.
Il 16enne è stato tratto in arresto su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari e, subito dopo, è stato associato presso l'istituto penitenziario minorile "Fornelli" di Bari.