Michele Ragno, all'attore barlettano il Premio "Lino Banfi"
Il giovane talento sogna per Barletta un polo di aggregazione culturale
lunedì 15 novembre 2021
È partito da Barletta, la sua città natale, per calcare il palco del teatro e arrivare fino al cinema. Ai più giovani consiglia di «essere curiosi, di guardare l'altro e di essere in ascolto». L'attore nostrano Michele Ragno è stato premiato nella prima edizione del Premio "Lino Banfi" organizzato dal Rotary Club cittadino, un'iniziativa nata per «incentivare le giovani generazioni che emergono nel mondo della cultura e dello spettacolo», spiegano gli organizzatori.
Una serata in cui il barlettano Michele Ragno si è raccontato, partendo dal momento in cui è scoccata la scintilla per il teatro. Aveva 8 anni e frequentava la scuola primaria "Modugno". Da allora, l'amore per la recitazione lo ha accompagnato fino ad oggi. Nel mezzo, gli studi all'Accademia Silvio D'Amico fino ad arrivare al ruolo interpretato nel film "School of Mafia" e al recente premio Kineo ricevuto al Festival del Cinema di Venezia. Il grande schermo e il sipario si mescolano nella formazione e nelle esperienze di Michele Ragno: «Nel teatro - ha spiegato l'attore - è importante il processo che precede la messa in scena, ma nel cinema è necessaria una tecnica diversa ed un diverso tipo di concentrazione».
La sua è una carriera in ascesa, ma vorrebbe che le stesse possibilità siano offerte ai giovani barlettani. Lo dice quando spiega di sognare per la sua città «un polo di aggregazione culturale per dare ai ragazzi l'opportunità di fare esperienze ed incontri». E lancia anche l'idea di dare vita in città ad un Festival dedicato al teatro.
A premiarlo, nella serata di giovedì il Presidente de Rotary Vito Colucci. In sala, anche un video saluto di Lino Banfi che ha abbracciato virtualmente il pubblico e Michele Ragno al quale ha augurato il miglior futuro possibile.
Una serata in cui il barlettano Michele Ragno si è raccontato, partendo dal momento in cui è scoccata la scintilla per il teatro. Aveva 8 anni e frequentava la scuola primaria "Modugno". Da allora, l'amore per la recitazione lo ha accompagnato fino ad oggi. Nel mezzo, gli studi all'Accademia Silvio D'Amico fino ad arrivare al ruolo interpretato nel film "School of Mafia" e al recente premio Kineo ricevuto al Festival del Cinema di Venezia. Il grande schermo e il sipario si mescolano nella formazione e nelle esperienze di Michele Ragno: «Nel teatro - ha spiegato l'attore - è importante il processo che precede la messa in scena, ma nel cinema è necessaria una tecnica diversa ed un diverso tipo di concentrazione».
La sua è una carriera in ascesa, ma vorrebbe che le stesse possibilità siano offerte ai giovani barlettani. Lo dice quando spiega di sognare per la sua città «un polo di aggregazione culturale per dare ai ragazzi l'opportunità di fare esperienze ed incontri». E lancia anche l'idea di dare vita in città ad un Festival dedicato al teatro.
A premiarlo, nella serata di giovedì il Presidente de Rotary Vito Colucci. In sala, anche un video saluto di Lino Banfi che ha abbracciato virtualmente il pubblico e Michele Ragno al quale ha augurato il miglior futuro possibile.