Mercoledì 13 marzo apertura straordinaria per la chiesa di San Gaetano
Evento promosso dal centro studi "Barletta in rosa"
lunedì 11 marzo 2024
11.40
Mercoledì 13 Marzo 2024 alle ore 18:30 si terrà l'apertura straordinaria della Chiesa di San Gaetano. Appuntamento da non perdere per l'intera comunità barlettana, e non solo, perché permetterà ai visitatori di riappropriarsi di questo bene così straordinario dal punto di vista artistico, architettonico, culturale e religioso. Evento, fortemente desiderato dal Centro Studi "Barletta in Rosa A.P.S.", associazione sempre attenta alle politiche sociali e culturali del nostro territorio. Durante la manifestazione l'attore Christian Binetti reciterà il testo di una lettera scritta dal Cardinale Monsignor Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. Testo, che riaccende i riflettori sul tema della bellezza e sul dialogo con la fede, con la cultura, con l'arte, con la spiritualità e con la società. Faranno da cornice momenti dedicati alla danza da parte delle associazioni Invito alla Danza e TeatroDanza. Il pubblico assisterà a delle performance di danza che creeranno un perfetto parallelismo tra corpi in movimento, cuori in tensione emotiva e la struttura della meravigliosa Chiesa di San Gaetano. Un lavoro dal punto di vista artistico ed emozionale profondo, ricercato, curato da Monica Mango.
A conclusione, i protagonisti della serata verranno omaggiati con dei riconoscimenti. Vi aspettiamo numerosi mercoledì 13 Marzo 2024 alla Chiesa di S. Gaetano per vivere insieme questo momento di comunità fortemente sentita. "Rara è la capacità di lasciarsi ferire dalla bellezza. Una ferita che diventa feritoia, aperta su quell'infinito e quell'eterno verso cui si tende".
(Cit. Gianfranco Ravasi)
A conclusione, i protagonisti della serata verranno omaggiati con dei riconoscimenti. Vi aspettiamo numerosi mercoledì 13 Marzo 2024 alla Chiesa di S. Gaetano per vivere insieme questo momento di comunità fortemente sentita. "Rara è la capacità di lasciarsi ferire dalla bellezza. Una ferita che diventa feritoia, aperta su quell'infinito e quell'eterno verso cui si tende".
(Cit. Gianfranco Ravasi)