Mercato del lavoro in crisi? La Bat risponde con l'Accounting
Presentato il servizio sperimentale della Sesta Provincia, ma i numeri restano preoccupanti
giovedì 20 marzo 2014
12.20
Incrociare domande e offerta, affiancando i Centri per l'Impiego e aprire le porte a nuove soluzioni tecniche, produttive e organizzative tra i confini della Sesta Provincia Pugliese. Fare network per rispondere alla crisi e aprire le porte ai giovani, favorire l'intemediazione territoriale e sostenere le aziende del territorio attraverso una serie di prestazioni di consulenza gratuiti. Questi gli obiettivi del servizio sperimentale di Accounting istituito dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, presentato questa mattina presso il Gos di Barletta.
Ad aprire le porte dell'iniziativa l'Assessore alle Politiche Attive del Lavoro e della Formazione Professionale Giovanni Patruno: «Con questo servizio ci proponiamo di affiancare quanto già fanno i Centri per l'Impiego, che restano di fatto la nostra banca dati di assoluto riferimento. La provincia Barletta-Andria-Trani si dimostra la prima pugliese su vari temi, dal dato sulle partite Iva a quello riguardante l'export. Questi numeri non possono però farci stare tranquilli in un settore complicato come quello del lavoro. Spero che questo nuovo servizio parta in sordina e lentamente, attraverso la pubblicità che faremo nelle prossime settimane, possa portare in dote notevoli risultati".
Responsabile del servizio è la dott.ssa Vania Todisco: «Istituzionalmente la Provincia svolge servizi di politica attiva: lo scopo principale della figura di accounting è quello di incrociare al meglio domanda e offerta. E' una sorta di centro per l'impiego itinerante. Oltre che pubblicizzare tutte le attività istituzionali messe in atto dalla provincia, punta a dare una mano su una tematica dura come il lavoro, offrendo servizi previdenziali gratuiti a tutto tondo su tutta la Bat". Grande attenzione sarà data al contratto di apprendistato, che gode di notevoli agevolazioni sia a carattere economico che contributivo, prevedendo per gli imprenditori risparmi del 10% delle spese. "Il servizio accounting visiterà in loco le aziende, dando vita a servizi targetizzati. Tutte le spese sostenute per la formazione non concorreranno poi al calcolo dell'Irap".
Di fronte a una crisi globale le misure prese dalla Bat trovano la loro massima espressione oltre che nel servizio sperimentale di Accounting- nel progetto "Provincia Amica", nel microcredito d'impresa e nel bando Nidi, che mette a disposizione fondi a sportello per nuove imprese e al quale si accede per via telematica. Idee bipartite, rivolte a chi vuole fare impresa o chi vuole rinnovare apparati aziendali pre-esistenti. Convegni, progetti, bandi, sondaggi tra le aziende incontri, migliaia di ore di formazione che affiancano gli interventi già predisposti dallo Sportello Europa, attivo a Trani dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. I dati pubblicati dall'ISTAT nella ricerca "Occupati e disoccupati (media 2013)" hanno però recentemente fotografato una Bat in crisi sul fronte ocupazionale nel 2013: la Sesta Provincia è quella che maggiormente ha sofferto tra quelle pugliesi il peggioramento del mercato del lavoro pugliese. Il tasso di occupazione ha toccato il tasso minimo da record del 37.7%, mentre il tasso di disoccupazione ha toccato il picco del 22%, duplicato rispetto all'11% del 2012. Numeri da contrastare subito, attraverso un efficace quadro di politiche lavor-a(t)tive.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ad aprire le porte dell'iniziativa l'Assessore alle Politiche Attive del Lavoro e della Formazione Professionale Giovanni Patruno: «Con questo servizio ci proponiamo di affiancare quanto già fanno i Centri per l'Impiego, che restano di fatto la nostra banca dati di assoluto riferimento. La provincia Barletta-Andria-Trani si dimostra la prima pugliese su vari temi, dal dato sulle partite Iva a quello riguardante l'export. Questi numeri non possono però farci stare tranquilli in un settore complicato come quello del lavoro. Spero che questo nuovo servizio parta in sordina e lentamente, attraverso la pubblicità che faremo nelle prossime settimane, possa portare in dote notevoli risultati".
Responsabile del servizio è la dott.ssa Vania Todisco: «Istituzionalmente la Provincia svolge servizi di politica attiva: lo scopo principale della figura di accounting è quello di incrociare al meglio domanda e offerta. E' una sorta di centro per l'impiego itinerante. Oltre che pubblicizzare tutte le attività istituzionali messe in atto dalla provincia, punta a dare una mano su una tematica dura come il lavoro, offrendo servizi previdenziali gratuiti a tutto tondo su tutta la Bat". Grande attenzione sarà data al contratto di apprendistato, che gode di notevoli agevolazioni sia a carattere economico che contributivo, prevedendo per gli imprenditori risparmi del 10% delle spese. "Il servizio accounting visiterà in loco le aziende, dando vita a servizi targetizzati. Tutte le spese sostenute per la formazione non concorreranno poi al calcolo dell'Irap".
Di fronte a una crisi globale le misure prese dalla Bat trovano la loro massima espressione oltre che nel servizio sperimentale di Accounting- nel progetto "Provincia Amica", nel microcredito d'impresa e nel bando Nidi, che mette a disposizione fondi a sportello per nuove imprese e al quale si accede per via telematica. Idee bipartite, rivolte a chi vuole fare impresa o chi vuole rinnovare apparati aziendali pre-esistenti. Convegni, progetti, bandi, sondaggi tra le aziende incontri, migliaia di ore di formazione che affiancano gli interventi già predisposti dallo Sportello Europa, attivo a Trani dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. I dati pubblicati dall'ISTAT nella ricerca "Occupati e disoccupati (media 2013)" hanno però recentemente fotografato una Bat in crisi sul fronte ocupazionale nel 2013: la Sesta Provincia è quella che maggiormente ha sofferto tra quelle pugliesi il peggioramento del mercato del lavoro pugliese. Il tasso di occupazione ha toccato il tasso minimo da record del 37.7%, mentre il tasso di disoccupazione ha toccato il picco del 22%, duplicato rispetto all'11% del 2012. Numeri da contrastare subito, attraverso un efficace quadro di politiche lavor-a(t)tive.
(Twitter: @GuerraLuca88)