Maxi operazione anti evasione: coinvolta anche Barletta nei controlli
Tra venerdì sera e domenica mattina numerose visite del Fisco. Sotto l'occhio dei controlli bar, discoteche e lidi
lunedì 5 agosto 2013
Bollino rosso non solo per le alte temperature e per il traffico; numerosi locali di note città turistiche sono stati selezionati a fronte di una "preventiva e approfondita attività di analisi del rischio" basata su elementi informativi presenti in Anagrafe Tributaria e sulla conoscenza del territorio che hanno fatto emergere anomalie e assenza di controlli. L'esodo estivo di questo primo weekend di agosto ha allertato gli ispettori dell'Agenzie delle entrate, i quali hanno avviato una serie di controlli a tappetto in numerose località balneari italiane.
Discoteche, bar, ristoranti, lidi privati, spa e locali notturni di Capri, Portofino, Santa Margherita Ligure, Porto Cervo, Porto Rotondo, Iesolo e Sottomarina di Chioggia hanno ricevuto visite degli agenti del Fisco. 36 i locali pugliesi controllati tra Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto e Leporano.
La Siae ha collaborato all'operazione, intervenendo in discoteche, dancehall illegali e rave notturni; a tal proposito, ci sono giunte molte segnalazioni riguardanti il prolungamento della musica oltre le ore 2.00, proveniente dai lidi della nostra litoranea di ponente (affollata più di notte che di giorno). Oltre a un mancato rispetto del regolamento fiscale, gli avvoltoi del turismo tendono anche a non rispettare le normative comunali.
Discoteche, bar, ristoranti, lidi privati, spa e locali notturni di Capri, Portofino, Santa Margherita Ligure, Porto Cervo, Porto Rotondo, Iesolo e Sottomarina di Chioggia hanno ricevuto visite degli agenti del Fisco. 36 i locali pugliesi controllati tra Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto e Leporano.
La Siae ha collaborato all'operazione, intervenendo in discoteche, dancehall illegali e rave notturni; a tal proposito, ci sono giunte molte segnalazioni riguardanti il prolungamento della musica oltre le ore 2.00, proveniente dai lidi della nostra litoranea di ponente (affollata più di notte che di giorno). Oltre a un mancato rispetto del regolamento fiscale, gli avvoltoi del turismo tendono anche a non rispettare le normative comunali.