Maturità, capitolo 2021: come si preparano gli studenti di Barletta?
Pareri, incertezze ed emozioni, verso un esame di maturità nuovamente condizionato da Covid e lezioni online
venerdì 12 febbraio 2021
Anche quest'anno, come di consueto, tutti gli studenti al quinto anno di ogni scuola secondaria di secondo grado saranno chiamati ad affrontare il temutissimo esame di maturità.
Per quanto certo sia il fatto che la prova si svolgerà, restano ancora incerte le date e le modalità di svolgimento delle varie prove d'esame.
Curiosi di conoscere le aspettative e scoprire il punto di vista e le emozioni che quotidianamente vivono gli interessati, abbiamo intervistato le studentesse Federica Damato e Serafina Giuseppina Balice iscritte al Liceo Classico A. Casardi di Barletta e Anna Verbicaro maturanda del Liceo Artistico N. Garrone.
Avendo avuto la possibilità di scegliere, hai preferito continuare a seguire le lezioni in DAD o hai scelto di tornare a scuola?
"Io e l'intera mia classe - afferma Federica Damato - abbiamo scelto di continuare a seguire le lezioni da casa in primo luogo perché, nonostante i contagi siano calati, riteniamo che la situazione sia ancora pericolosa e in secondo luogo perché, per molti di noi, costretti a servirsi dei mezzi pubblici, sarebbe stato impossibile raggiungere l'edificio scolastico in condizioni di totale sicurezza."
Scelta peraltro condivisa, seppur non del tutto, da Serafina Giuseppina Balice, studentessa della 5°A del Liceo Musicale A. Casardi la quale ha palesato l'enorme desiderio di tornare a fare didattica in presenza perché stanca di questa modalità di insegnamento.
Differente è la scelta di Anna Verbicaro, studentessa del liceo artistico N. Garrone, e i suoi compagni di classe i quali hanno scelto di approfittare dell'occasione di poter tornare a scuola in quanto dotata di tutte le attrezzature consone (computer, tavoli ampi e regolabili) e necessarie per garantire un corretto apprendimento delle loro discipline di studio.
Come stai vivendo questa situazione in vista dell'esame di maturità?
"Da anni - afferma Federica Damato - penso all'esame di maturità come ad un traguardo lontano. Eppure eccomi qui, adesso ci sono vicina e mai avrei pensato di vivere questi momenti in questo modo. Quello che stiamo vivendo è stato ed è tutt'ora un anno molto duro per noi studenti tutti ed anche per i nostri docenti che abbiamo notato esser diventati più flessibili e più comprensivi rispetto agli anni scorsi."
"L'esame di maturità - sostengono Serafina Balice ed Anna Verbicaro - rappresenta per noi ed i nostri compagni di classe ancora un grande punto interrogativo. Abbiamo bisogno di ricevere notizie ufficiali quanto prima perché in questo modo la nostra preparazione potrebbe essere insufficiente."
Emozioni, dubbi ed incertezze che attanagliano tutti gli studenti ed in particolare i maturandi. Ci auguriamo che giungano presto certezze per loro e che, nonostante tutto, l'anno scolastico si concluda al meglio per tutti.
Per quanto certo sia il fatto che la prova si svolgerà, restano ancora incerte le date e le modalità di svolgimento delle varie prove d'esame.
Curiosi di conoscere le aspettative e scoprire il punto di vista e le emozioni che quotidianamente vivono gli interessati, abbiamo intervistato le studentesse Federica Damato e Serafina Giuseppina Balice iscritte al Liceo Classico A. Casardi di Barletta e Anna Verbicaro maturanda del Liceo Artistico N. Garrone.
Avendo avuto la possibilità di scegliere, hai preferito continuare a seguire le lezioni in DAD o hai scelto di tornare a scuola?
"Io e l'intera mia classe - afferma Federica Damato - abbiamo scelto di continuare a seguire le lezioni da casa in primo luogo perché, nonostante i contagi siano calati, riteniamo che la situazione sia ancora pericolosa e in secondo luogo perché, per molti di noi, costretti a servirsi dei mezzi pubblici, sarebbe stato impossibile raggiungere l'edificio scolastico in condizioni di totale sicurezza."
Scelta peraltro condivisa, seppur non del tutto, da Serafina Giuseppina Balice, studentessa della 5°A del Liceo Musicale A. Casardi la quale ha palesato l'enorme desiderio di tornare a fare didattica in presenza perché stanca di questa modalità di insegnamento.
Differente è la scelta di Anna Verbicaro, studentessa del liceo artistico N. Garrone, e i suoi compagni di classe i quali hanno scelto di approfittare dell'occasione di poter tornare a scuola in quanto dotata di tutte le attrezzature consone (computer, tavoli ampi e regolabili) e necessarie per garantire un corretto apprendimento delle loro discipline di studio.
Come stai vivendo questa situazione in vista dell'esame di maturità?
"Da anni - afferma Federica Damato - penso all'esame di maturità come ad un traguardo lontano. Eppure eccomi qui, adesso ci sono vicina e mai avrei pensato di vivere questi momenti in questo modo. Quello che stiamo vivendo è stato ed è tutt'ora un anno molto duro per noi studenti tutti ed anche per i nostri docenti che abbiamo notato esser diventati più flessibili e più comprensivi rispetto agli anni scorsi."
"L'esame di maturità - sostengono Serafina Balice ed Anna Verbicaro - rappresenta per noi ed i nostri compagni di classe ancora un grande punto interrogativo. Abbiamo bisogno di ricevere notizie ufficiali quanto prima perché in questo modo la nostra preparazione potrebbe essere insufficiente."
Emozioni, dubbi ed incertezze che attanagliano tutti gli studenti ed in particolare i maturandi. Ci auguriamo che giungano presto certezze per loro e che, nonostante tutto, l'anno scolastico si concluda al meglio per tutti.