Marco Dicorato unico specializzando pugliese al congresso ESC
Il barlettano protagonista all'European Society Of Cardiology di Amsterdam
giovedì 31 agosto 2023
13.43
A un anno dalla sua laurea conseguita a soli 23 anni in Medicina e Chirurgia presso l'Università "A. Moro" di Bari con 110 e lode e plauso accademico, il giovane Dott. Marco M. Dicorato, ora specializzando in Cardiologia, ha avuto il privilegio di presentare in inglese un caso oggetto di studio del team di ricerca del Policlinico di Bari, di cui si onora di far parte, al Congresso annuale dell'ESC (European Society of Cardiology), svoltosi ad Amsterdam dal 25 al 28 agosto.
Il suo gruppo di ricerca formato dal Prof. Ciccone Marco M. direttore della Cardiologia Universitaria., Prof.ssa Forleo Cinzia direttrice dell'Ambulatorio cardiomiopatie e sindromi aritmogene, Prof.ssa Resta Nicoletta di Genetica Medica e Dott.ssa Carella Maria Cristina ha curato il caso di una paziente affetta da rara mutazione genetica confermata solo in altri 13 pazienti al mondo che causa paralisi atriale e ingrandimento massivo degli atri. La relazione sul caso inviata alla Società Europea di Cardiologia (una delle più importanti al mondo e la più importante in Europa) è stata inserita nei lavori di questo congresso e il giovanissimo specializzando barlettano ha potuto esporla rappresentando ad Amsterdam l'eccellenza del Policlinico di Bari nell'ambito della cardiologia.
"È stata un'emozione unica" afferma il giovanissimo medico "parlare ad una vasta platea (considerando la partecipazione di circa 30000 cardiologi in presenza e online), ma soprattutto confrontarmi con colleghi ed esperti provenienti da tutto il mondo e poter ascoltare i più grandi professionisti di questo settore. Un'esperienza indimenticabile che mi ha arricchito da tutti i punti di vista, ampliando i miei orizzonti culturali, professionali, umani e sociali. Un modo per far conoscere Bari a livello internazionale. È stato un onore per me poter rappresentare la mia Università e l'Italia ad un congresso di tale rilevanza ed impatto scientifico. Ringrazio sentitamente il mio team senza il quale non avrei potuto raggiungere questo obiettivo, soprattutto al primo anno di specializzazione, che premia la mia passione, coniugata alla dedizione, alla professione e al mio profondo interesse scientifico."
Il suo gruppo di ricerca formato dal Prof. Ciccone Marco M. direttore della Cardiologia Universitaria., Prof.ssa Forleo Cinzia direttrice dell'Ambulatorio cardiomiopatie e sindromi aritmogene, Prof.ssa Resta Nicoletta di Genetica Medica e Dott.ssa Carella Maria Cristina ha curato il caso di una paziente affetta da rara mutazione genetica confermata solo in altri 13 pazienti al mondo che causa paralisi atriale e ingrandimento massivo degli atri. La relazione sul caso inviata alla Società Europea di Cardiologia (una delle più importanti al mondo e la più importante in Europa) è stata inserita nei lavori di questo congresso e il giovanissimo specializzando barlettano ha potuto esporla rappresentando ad Amsterdam l'eccellenza del Policlinico di Bari nell'ambito della cardiologia.
"È stata un'emozione unica" afferma il giovanissimo medico "parlare ad una vasta platea (considerando la partecipazione di circa 30000 cardiologi in presenza e online), ma soprattutto confrontarmi con colleghi ed esperti provenienti da tutto il mondo e poter ascoltare i più grandi professionisti di questo settore. Un'esperienza indimenticabile che mi ha arricchito da tutti i punti di vista, ampliando i miei orizzonti culturali, professionali, umani e sociali. Un modo per far conoscere Bari a livello internazionale. È stato un onore per me poter rappresentare la mia Università e l'Italia ad un congresso di tale rilevanza ed impatto scientifico. Ringrazio sentitamente il mio team senza il quale non avrei potuto raggiungere questo obiettivo, soprattutto al primo anno di specializzazione, che premia la mia passione, coniugata alla dedizione, alla professione e al mio profondo interesse scientifico."