Maffei, Caputo e altri nove assessori, tutti accusati di concorso in abuso d'ufficio
Concluse le indagini del pm tranese Simona Merra
martedì 10 febbraio 2015
L'ex sindaco di Barletta Nicola Maffei, l'ex vice sindaco Francesco Caputo e gli ex assessori Emanuele Doronzo, Antonio Gorgoglione, Francesco Grippo, Michelangelo Lattanzio, Francesco Pastore, Lucia Ricatti, Giuseppe Tupputi, Alfonso Ventura e Caterina Di Bitonto sono accusati di concorso in abuso d'ufficio a conclusione delle indagini condotte dal pubblico ministero tranese Simona Merra per la supposta violazione dell'art. 35 della legge n 865/1971 sulla "assegnazione delle aree comprese nei piani di zona, nonché degli alloggi costituiti su aree cedute in proprietà".
Tempi duri per amministratori e tecnici della cosa pubblica: le Procure incalzano in molti comuni della Puglia tanto che vari problemi emergono e sembra avviarsi un periodo di inchieste parecchio intense da parte della Magistratura che molto probabilmente andranno a ridefinire confini e disegni della politica locale. Sembra che di polvere messa sotto il tappeto ce ne fosse proprio tanta (quanto basta per attivare indagini, per appurare questioni - bene ribadirlo - sempre e solo potenziali e quindi non vere fino a prova a contraria). Nel caso di specie per l'accusa, sette persone avrebbero ottenuto la concessione per edilizia residenziale, e non residenziale, senza avere i necessari requisiti: fatto che avrebbe danneggiato la Cooperativa Bellavista. Ora la parola passa alle difese degli ex amministratori comunali per evitare la richiesta di rinvio a giudizio.
Tempi duri per amministratori e tecnici della cosa pubblica: le Procure incalzano in molti comuni della Puglia tanto che vari problemi emergono e sembra avviarsi un periodo di inchieste parecchio intense da parte della Magistratura che molto probabilmente andranno a ridefinire confini e disegni della politica locale. Sembra che di polvere messa sotto il tappeto ce ne fosse proprio tanta (quanto basta per attivare indagini, per appurare questioni - bene ribadirlo - sempre e solo potenziali e quindi non vere fino a prova a contraria). Nel caso di specie per l'accusa, sette persone avrebbero ottenuto la concessione per edilizia residenziale, e non residenziale, senza avere i necessari requisiti: fatto che avrebbe danneggiato la Cooperativa Bellavista. Ora la parola passa alle difese degli ex amministratori comunali per evitare la richiesta di rinvio a giudizio.