Lungomare Pietro Paolo Mennea, barriera aperta per chi ne avrà diritto

Riunione di verifica tra assessori e associazioni

giovedì 11 agosto 2016 10.02
Si è tenuta nella giornata di lunedì 8 agosto, una riunione di verifica procedurale alla quale hanno partecipato l'assessore Lasala, l'assessore Gammarota, la dirigente Santa Scommegna, il funzionario Bar.S.A. Luca Scassano, il responsabile Ufficio Traffico Franco Attolico e le associazioni Aias, Aism, Alba Alzhaimer, Anglat, Anmil, Lilt, Uic, Univoc, Cri, Misericordia per discutere degli interventi che interessano l'area pedonale realizzata sulla litoranea Pietro Mennea. Alla riunione sono stati invitati anche Avser, Obs, Oer, Angsa Bat Onlus, Or.S.A.

Partendo dal presupposto che il Consiglio Comunale ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche che prevede la pedonalizzazione completa dell'area in questione (pavimentata e recuperata sotto l'aspetto estetico e funzionale), si è discusso delle criticità che sono venute fuori all'indomani della realizzazione della zona pedonale specie per quanto riguarda l'accessibilità ai disabili.

Come comunicato in precedenza, il "cancello" che serviva momentaneamente ad impedire il varco alle auto è stato rimosso e stato sostituito da una barriera meccanica che permetterà l'accesso, e non il parcheggio, a tutti coloro che ne avranno diritto e in particolar modo ai disabili che ne faranno richiesta presso l'ufficio traffico come da ordinanza dirigenziale n. 49893 del 05.08.2016.

Nell'ordinanza si legge inoltre: in tema di ampliamento delle aree pedonali, il varco di accesso alla controstrada del Lungomare Pietro Paolo Mennea, già istituita alla fine di giugno 2016, è stato dotato di segnaletica stradale complementare e, in particolare, di dispositivi con apertura telecomandata e di fioriere provviste di analizzatore acustico per i servizi in emergenza, e di telecomando per l'accesso ai mezzi utilizzati in casi di particolari accertati bisogni, specificatamente autorizzati su richiesta e per il tempo strettamente necessari al servizio di assistenza, come quelli riguardanti i casi previsti dalla legge 104/1992 che, all'articolo 3, comma 3, sancisce: "Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità".

Sarà pertanto rilasciato apposito telecomando a chi ne ha diritto in base alla normativa vigente e ne fa richiesta. Si è discusso anche dei parcheggi per disabili e sulla necessità di intervenire sulla sicurezza della strada di transito e della futura predisposizione dei parcheggi pubblici. Va detto che la riunione è stata utile e positiva ed è servita a sottolineare come l'Amministrazione Comunale sia particolarmente sensibile non solo alle problematiche che riguardano la disabilità ma è anche interessata a portare avanti il progetto ben più ampio finalizzato a dotare la nostra città di aree pedonali e di facile accesso in altre aree cittadine.

In sintesi, le Associazioni e i singoli cittadini con disabilità le cui particolarità rientrano nella normativa vigente e rispondente alla norma su citata, potranno richiedere all'Ufficio Traffico del Comune di Barletta (palazzo ex Banca d'Italia), il telecomando di accesso, previa compilazione di un modulo "dedicato" già disponibile presso l'ufficio traffico.