Linee di mandato e debiti fuori bilancio, si celebra il consiglio comunale di Barletta

Si riprende la discussione dopo la seduta deserta del 6 febbraio

martedì 5 marzo 2019 18.40
Dopo una seduta andata deserta tra le polemiche lo scorso 6 febbraio, l'aula di via Zanardelli ha ospitato il consiglio comunale, convocato per l'approvazione di una serie di debiti fuori bilancio e soprattutto per l'attesa approvazione delle linee programmatiche di mandato. Di seguito il nostro resoconto, a cura di Ida Vinella e Antonella Filannino.

La seduta è stata avviata alle ore 16.25 con 17 presenti e 16 assenti. Si inizia con la comunicazione del passaggio del consigliere Michelangelo Filannino dal Movimento 5 Stelle al gruppo misto: notizia già diffusa nei giorni scorsi non senza un lungo strascico di polemiche.

Le domande di attualità
Prima domanda di attualità proposta dai consigliere M5S Giuseppe Basile e Maria Angela Carone: si tratta di un'interrogazione sul canile municipale, con particolare rilievo sul mancato pagamento dei lavoratori dal mese di dicembre. Gli sviluppi legati a questa vicenda sono stati illustrati dal sindaco Cannito, con il coinvolgimento di Bar.S.A. e la tutela dei lavoratori. Ulteriore domanda di attualità è stata presentata dal consigliere M5S Antonio Coriolano sulle modalità di accesso all'asilo nido comunale, e a seguire è intervenuto Michelangelo Filannino sul tema della qualità dell'aria e sui picchi del biossido di azoto come segnalato a mezzo stampa dall'ambientalista barlettano Daniela Cascella. Successivo intervento di nuovo del consigliere Basile, legato alla mancata inclusione degli invalidi civili per il costo agevolato del trasporto pubblico.

Interrogazioni e interpellanze
Filannino ha preso di nuovo la parola con un'interpellanza sui rifiuti inquinanti della Sanac di Taranto che, secondo notizie diffuse a mezzo stampa, erano destinate alla discarica di Barletta. L'assessore Passero ha specificato che i rifiuti speciali, giunti alla discarica di San Procopio, possono essere accettati in base alle autorizzazioni vigenti, fuori dalla competenza del Comune: quest'ultimo è chiamato a un parere obbligatorio ma non vincolante rispetto alle decisioni in capo alla Provincia e alla Regione. Il consigliere Filannino ha comunque sollecitato una maggiore vigilanza, anche sull'operato della Provincia. Sono state poi esposte le interrogazioni più "tecniche" del consigliere Ruggiero Mennea sugli oneri di urbanizzazione e a seguire di nuovo del consigliere Filannino sul demanio.

Debiti fuori bilancio
Relativamente alle prese d'atto dei vari debiti elencati nell'ordine del giorno, la discussione si è allargata alle problematiche dell'avvocatura comunale e alla carenza di personale che di fatti rallenta il funzionamento della macchina amministrativa. Il primo riconoscimento è passato con un solo voto contrario. Il successivo debito fuori bilancio, anch'esso approvato, è relativo ai 19mila euro di spese legali per le parti civili nel processo del crollo di via Roma.

Linee Programmatiche di Mandato Amministrativo 2018-2023
Il consigliere Rocco Dileo ha proposto a questo punto lo slittamento del punto relativo alle linee programmatiche, raccogliendo critiche dai banchi dell'opposizione: la proposta è stata ritirata e l'assise ha affrontato la discussione sulle linee di mandato. Il sindaco Cannito ha cominciato una puntuale, forse fin troppo, elencazione dei punti programmatici a seguito della richiesta del consigliere d'opposizione Coriolano. Dopo 8 mesi dall'elezione del Primo cittadino finalmente le linee sono state portate in Consiglio comunale. Alcuni membri della maggioranza e Cannito stesso giustificano il ritardo sostenendo che "dietro le revisioni di quelle pagine" vi è un lavoro meticoloso e un lungo dialogo con le associazioni. Tra i punti citati: il progetto di perseguire con maggiore attenzione i finanziamenti regionali ed europei di cui Barletta potrebbe beneficiare. Ha puntualizzato, e non è la prima volta, che la città non dovrà indebitarsi per il conseguimento di opere, perché il rischio è che tali progetti restino incompiuti proprio per la suddetta ragione. Si passa alla lotta all'evasione e all'abusivismo del suolo pubblico da parte dei commercianti; la consegna alla città dell'Archivio di Stato dopo più di vent'anni d'attesa. Confermato il limite di velocità lungo la litoranea di Pietro Mennea e il parcheggio pubblico con pagamento attraverso app. Il Fossato sarà agibile e dunque utilizzabile per i prossimi eventi; gli accessi alla spiaggia vedranno migliorie anche per agevolare i diversamente abili.

Forse mai come ieri, l'opposizione si dichiara energicamente contraria al progetto di questa amministrazione. E i toni sono stati parecchio alti. Per la Carone il sindaco agisce sempre in solitaria. Avrebbe preferito ascoltare il parere degli assessori e dirigenti sempre tenuti dietro le fila. Delvecchio ha sottolineato la mancanza di una visione futura e concreta, e che la sistemazione delle buche non può rappresentare l'unico obiettivo per questa amministrazione. Filannino ha chiesto di attivare corsi di aggiornamento e studiare casi specifici lodevoli come Matera. Doronzo si sofferma sulla tematica della disoccupazione, asserendo che nonostante il Comune di Barletta non può prendere le veci di un centro occupazione, è suo compito concedere opportunità di lavoro. Coriolano ha un acceso dibattito con il sindaco. Per il consigliere, Barletta merita di avere chiarimenti circa i preoccupanti dati rilevati sull'inquinamento. Con 22 voti favorevoli, le linee programmatiche sono state approvate.

Infine, sono stati approvati tutti i punti all'ordine del giorno. Il consigliere Mennea ha presentato una mozione circa il Decreto Legge sull'Immigrazione e Pubblica Sicurezza. La mozione viene cassata con 12 voti contrari.

«Ci sono stati alcuni momenti – ha aggiunto il primo cittadino questa mattina – in cui il confronto politico è tracimato in competizione ideologica fino a cadere sul piano personale. Per questa ragione rinnovo le mie scuse al consigliere Antonio Coriolano. Allo stesso tempo però – ha aggiunto Cannito - mi preme esprimere la mia solidarietà nei confronti del consigliere Ruggiero Dicorato, destinatario di offese da parte del consigliere comunale Ruggiero Mennea, che invito a riguardare il Regolamento comunale, articolo 34, su Ordine e disciplina degli interventi. Chiedo a tutti, pertanto, onestà intellettuale e rispetto reciproco – ha concluso il Sindaco - lo stesso rispetto che dobbiamo avere nei confronti dei cittadini».
Consiglio Comunale
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