Lavori fermi sottovia Einaudi: Basile "Leggerezze nel progetto. Subito i correttivi per sbloccare i lavori"
Presente anche l'Ing. De Carlo tra i vertici di RFI: "Da parte nostra massima collaborazione"
domenica 13 dicembre 2015
10.01
"Subito le opportune modifiche al progetto per sbloccare i lavori per la realizzazione del sottovia Einaudi". E' quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Flavio Basile, a margine della riunione di Commissione. Al tavolo presenti oltre al presidente e ai componenti Calabrese e Dicorato: il Sindaco Pasquale Cascella, l'Assessore ai Lavori Pubblici Azzurra Pelle, il Dirigente Settore LLP Vincenzo Guerra, i rappresentanti dei sottoservizi interessati ITALFERR SPA, Enel, Telecom, Wind, Fastweb, Basictel e la ditta esecutrice dei lavori Doronzo Infrastrutture. In Commissione è intervenuto anche l'Ing. Gianluigi De Carlo, tra i vertici nazionali della Rete Ferroviaria Italiana.
"Ancora una volta la Commissione ha giocato un ruolo importante nell'alveo delle proprie competenze: accertare la problematica ed individuarne una soluzione. Con spirito costruttivo, a fronte delle criticità palesate in occasione di una fuga di gas al cantiere ed in considerazione del fatto che dal 3 luglio scorso, data del fatto di cronaca, i lavori si sono fermati e non vi è stata più alcuna riunione del Tavolo Tecnico dell'opera, ho ritenuto opportuno fare chiarezza. Ringrazio per questo tutti i partecipanti per aver testimoniato con la loro presenza la volontà di risolvere in tempi rapidi la vicenda ed in particolare l'Ing. De Carlo giunto da Roma per rimarcare, con il suo autorevole intervento, la massima disponibilità da parte di Rete Ferroviaria Italiana a trovare un punto d'incontro affinchè i lavori possano ripartire. Nel corso della seduta è stato appurato che purtroppo per l'ennesima volta sono state commesse delle leggerezze in fase di approvazione dei progetti dell'opera appaltata da parte dell'Amministrazione Comunale, considerando la fitta rete dei sottoservizi presenti nel sottosuolo, compresi quelli di proprietà comunale. A questo, si aggiunge la completa inesattezza delle mappature tracciate dai proprietari e/o gestori degli stessi sottoservizi. Ciò ha causato l'arrestarsi dei lavori di realizzazione dei sottopassi! Per quanto riguarda quello di via Einaudi, è emerso che, lato mare, per la prosecuzione dei lavori si è in attesa del nulla osta da parte del Comune di Barletta per lo spostamento di un cavo di proprietà dell'Enel. Sul lato monte, invece, le problematiche principali si riferiscono alle interferenze Telecom-Enel. Per lo spostamento dei sottoservizi sono state formulate in questi mesi due proposte di modifica tecnica del progetto nel rispetto del codice della strada e della normativa vigente. Queste prevedono, rispettivamente, di aumentare la pendenza della rampa d'accesso al sottovia (40 metri circa) da Papa Giovanni XXIII al fine di evitare scavi e salvaguardare i sottoservizi e di allungamento del tracciato per una conseguente diminuzione di pendenza al fine sempre, di non intaccare i sottoservizi. Nonostante le due soluzioni siano risultate veloci e contenute nei costi l'Ufficio Tecnico le ha bocciate senza fornire alcuna motivazione tecnica ben precisa.
In attesa della condivisione della modifica tecnica alla quale starebbe lavorando l'Ufficio Tecnico, lo stesso propone un'alternativa che sottrae parcheggi alla città in barba a quanto previsto dalla Convenzione stessa con RFI. La Commissione si è conclusa con la richiesta da parte dei componenti all'Amministrazione Cascella di convocare nel più breve tempo possibile il Tavolo Tecnico sui lavori, presentare la nuova proposta dell'Ufficio Tecnico, condividendo assieme a RFI e agli enti proprietari e/o gestori dei sottoservizi, l'eventuale soluzione migliore per portare a termine una delle più grandi opere previste per la nostra città. Su tale problematica, qualora dovessero sorgere nuovi problemi e rallentamenti, la Commissione non si sottrarrà ai suoi doveri di verifica e controllo al fine di perseguire il raggiungimento di un risultato storico per Barletta ripristinando la normale viabilità e vivibilità della zona".
Flavio Basile, Presidente Commissione Lavori Pubblici e Capogruppo Lista Civica Adesso Puoi
"Ancora una volta la Commissione ha giocato un ruolo importante nell'alveo delle proprie competenze: accertare la problematica ed individuarne una soluzione. Con spirito costruttivo, a fronte delle criticità palesate in occasione di una fuga di gas al cantiere ed in considerazione del fatto che dal 3 luglio scorso, data del fatto di cronaca, i lavori si sono fermati e non vi è stata più alcuna riunione del Tavolo Tecnico dell'opera, ho ritenuto opportuno fare chiarezza. Ringrazio per questo tutti i partecipanti per aver testimoniato con la loro presenza la volontà di risolvere in tempi rapidi la vicenda ed in particolare l'Ing. De Carlo giunto da Roma per rimarcare, con il suo autorevole intervento, la massima disponibilità da parte di Rete Ferroviaria Italiana a trovare un punto d'incontro affinchè i lavori possano ripartire. Nel corso della seduta è stato appurato che purtroppo per l'ennesima volta sono state commesse delle leggerezze in fase di approvazione dei progetti dell'opera appaltata da parte dell'Amministrazione Comunale, considerando la fitta rete dei sottoservizi presenti nel sottosuolo, compresi quelli di proprietà comunale. A questo, si aggiunge la completa inesattezza delle mappature tracciate dai proprietari e/o gestori degli stessi sottoservizi. Ciò ha causato l'arrestarsi dei lavori di realizzazione dei sottopassi! Per quanto riguarda quello di via Einaudi, è emerso che, lato mare, per la prosecuzione dei lavori si è in attesa del nulla osta da parte del Comune di Barletta per lo spostamento di un cavo di proprietà dell'Enel. Sul lato monte, invece, le problematiche principali si riferiscono alle interferenze Telecom-Enel. Per lo spostamento dei sottoservizi sono state formulate in questi mesi due proposte di modifica tecnica del progetto nel rispetto del codice della strada e della normativa vigente. Queste prevedono, rispettivamente, di aumentare la pendenza della rampa d'accesso al sottovia (40 metri circa) da Papa Giovanni XXIII al fine di evitare scavi e salvaguardare i sottoservizi e di allungamento del tracciato per una conseguente diminuzione di pendenza al fine sempre, di non intaccare i sottoservizi. Nonostante le due soluzioni siano risultate veloci e contenute nei costi l'Ufficio Tecnico le ha bocciate senza fornire alcuna motivazione tecnica ben precisa.
In attesa della condivisione della modifica tecnica alla quale starebbe lavorando l'Ufficio Tecnico, lo stesso propone un'alternativa che sottrae parcheggi alla città in barba a quanto previsto dalla Convenzione stessa con RFI. La Commissione si è conclusa con la richiesta da parte dei componenti all'Amministrazione Cascella di convocare nel più breve tempo possibile il Tavolo Tecnico sui lavori, presentare la nuova proposta dell'Ufficio Tecnico, condividendo assieme a RFI e agli enti proprietari e/o gestori dei sottoservizi, l'eventuale soluzione migliore per portare a termine una delle più grandi opere previste per la nostra città. Su tale problematica, qualora dovessero sorgere nuovi problemi e rallentamenti, la Commissione non si sottrarrà ai suoi doveri di verifica e controllo al fine di perseguire il raggiungimento di un risultato storico per Barletta ripristinando la normale viabilità e vivibilità della zona".
Flavio Basile, Presidente Commissione Lavori Pubblici e Capogruppo Lista Civica Adesso Puoi