La scelta dei due consiglieri candidati ed eletti nella lista di sel
Il disappunto di sinistra ecologia libertà. consegnato al tavolo politico di venerdi 22 luglio le sue riflessioni
sabato 23 luglio 2011
21.51
Sinistra ecologia libertà della bat esprime la propria amarezza ed il disappunto, per la scelta dei due consiglieri candidati ed eletti nella lista di sel, del comune di Barletta, Antonio Santeramo e Pasquale Ventura per la decisione di aderire al gruppo misto motivandolo con divergenze con la dirigenza locale. Sel è consapevole dei rischi che corrono tutti i partiti nella formazione delle liste, tanto più in una realtà fortemente competitiva come la città di Barletta, in cui la massiccia espressione del voto di preferenza introduce fisiologicamente elementi di corruttela come l'indagine sul voto di scambio dimostra. Partendo da tale consapevolezza riteniamo opportuno fare tesoro della esperienza, introducendo forti elementi di selezione delle candidature, non rincorrendo le emergenze come avvenuto per le candidature alle elezioni regionali e comunali.
L'articolazione della coalizione di centrosinistra, rompendo il duopolio del passato, deve introdurre forti elementi di novità basati sui principi di trasparenza e legalità ed assegnando alle singole forze politiche la responsabilità di governo della città, che non puo essere delegata ai singoli consiglieri pur di garantire i numeri a prescindere dal progetto politico originale che ha dato vita alle primarie, prima e alla coalizione dei partiti dopo.
L'idea di utilizzare i partiti come bus dove si sale e scende è devastante, se non contrastata rischia di alimentare un trasformismo che minerà le fondamenta della coalizione di centrosinistra.
Se all'inizio di consiliatura ben tre consiglieri eletti nella maggioranza, fuoriescono dalle liste di appartenenza e costituiscono un fantomatico " gruppo misto " occorre riflettere attentamente bloccando derive " trasformistiche ". Se i consiglieri si limitano ad esprimere un disagio interno (nel nostro caso senzamai aver comunciato un percorso insieme!) alle singole forze politiche, senza che venga meno il loro sostegno al sindaco e alla giunta maffei, sinistra ecologia liberta' non si sottrarra' al confronto con tutti a partire dalle cose da fare negli interessi della citta' di barletta. Se invece alcuni pensano, comprese alcune forze politiche, di utilizzare i costituenti gruppi consiliari " misti " come " ascari " che sostituiscono alcune forze politiche penalizzate dalle fuoriuscite (vedi buona politica e sel) nelle responsabilita' di governo si assumeranno l'onere di un " vulnus " profondo all'interno delle coalizione di centrosinistra.
Sinistra ecologia liberta' ha consegnato al tavolo politico di venerdi 22 luglio le sue riflessioni, altresi comunicando di non voler partecipare ad altri incontri in modo che la coalizione e nello specifco il sindaco nicola maffei decida autonomamente, tenendo conto del grave " vulnus" gia subito da sel con la mancata costituzione del gruppo consiliare. Sinistra ecologia liberta' è un partito che ha una sua forte proiezione nazionale che gli consentira' di superare in avanti le difficolta' momentanee derivanti da scelte non limpide dei singoli soggetti.
IL COORDINATORE PROVINCIALE DI SEL
VINCENZO BRUCOLI
L'articolazione della coalizione di centrosinistra, rompendo il duopolio del passato, deve introdurre forti elementi di novità basati sui principi di trasparenza e legalità ed assegnando alle singole forze politiche la responsabilità di governo della città, che non puo essere delegata ai singoli consiglieri pur di garantire i numeri a prescindere dal progetto politico originale che ha dato vita alle primarie, prima e alla coalizione dei partiti dopo.
L'idea di utilizzare i partiti come bus dove si sale e scende è devastante, se non contrastata rischia di alimentare un trasformismo che minerà le fondamenta della coalizione di centrosinistra.
Se all'inizio di consiliatura ben tre consiglieri eletti nella maggioranza, fuoriescono dalle liste di appartenenza e costituiscono un fantomatico " gruppo misto " occorre riflettere attentamente bloccando derive " trasformistiche ". Se i consiglieri si limitano ad esprimere un disagio interno (nel nostro caso senzamai aver comunciato un percorso insieme!) alle singole forze politiche, senza che venga meno il loro sostegno al sindaco e alla giunta maffei, sinistra ecologia liberta' non si sottrarra' al confronto con tutti a partire dalle cose da fare negli interessi della citta' di barletta. Se invece alcuni pensano, comprese alcune forze politiche, di utilizzare i costituenti gruppi consiliari " misti " come " ascari " che sostituiscono alcune forze politiche penalizzate dalle fuoriuscite (vedi buona politica e sel) nelle responsabilita' di governo si assumeranno l'onere di un " vulnus " profondo all'interno delle coalizione di centrosinistra.
Sinistra ecologia liberta' ha consegnato al tavolo politico di venerdi 22 luglio le sue riflessioni, altresi comunicando di non voler partecipare ad altri incontri in modo che la coalizione e nello specifco il sindaco nicola maffei decida autonomamente, tenendo conto del grave " vulnus" gia subito da sel con la mancata costituzione del gruppo consiliare. Sinistra ecologia liberta' è un partito che ha una sua forte proiezione nazionale che gli consentira' di superare in avanti le difficolta' momentanee derivanti da scelte non limpide dei singoli soggetti.
IL COORDINATORE PROVINCIALE DI SEL
VINCENZO BRUCOLI