La litoranea di Ponente diventerà il “Lungomare Pietro Paolo Mennea”

L'intitolazione avverrà il 21 marzo, nell'anniversario della scomparsa della "Freccia del Sud"

martedì 18 marzo 2014 10.23
A cura di Luca Guerra
Un solitario vero, che brillava di luce propria. Questo era Pietro Paolo Mennea, campionissimo barlettano di atletica leggera, detentore per lunghi anni di diversi record su scala mondiale: tanto spesso dimenticato in vita, quanto omaggiato post-mortem, questo è stato il suo destino. Pietro è stato sempre un'icona per Barletta, eppure è stato forse veramente onorato dalla sua città solo dopo la sua scomparsa, avvenuta lo scorso 21 marzo all'età di 61 anni. Dal 31 ottobre, il suo ricordo, le sue gesta sportive e la sua figura di grandissimo professionista sono diventati protagonisti sempiterni del Lungomare di Ponente a Barletta, denominata "Lungomare Pietro Paolo Mennea". Ora arriva tempo di ratificare la decisione: la Giunta ha deciso di dedicargli venerdì 21 marzo, in occasione del primo anniversario della scomparsa, l'area genericamente conosciuta come "litoranea di Ponente" - da via Cristoforo Colombo a via Antonio Violante, verso via Foggia.

"La Giunta - si legge nella nota ufficiale del Comune di Barletta - ha quindi approvato il programma della manifestazione "Pietro Mennea, la corsa continua" organizzata con le strutture del CONI e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca della Provincia. Gli eventi avranno inizio alle ore 9.00 con la corsa campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi "Trofeo Giovanile Pietro Mennea"; alle 11.00, i campioni sportivi del nostro territorio parteciperanno a uno speciale evento dedicato alla corsa veloce sulla distanza di 100 metri, organizzato dal CONI provinciale con il contributo della Federazione Italiana di Atletica leggera. Successivamente, alle 11.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del "Lungomare Pietro Paolo Mennea". Nell'occasione, funzionerà dalle 17 alle 21 lo sportello distaccato di Poste Italiane Spa per la diffusione dello speciale annullo filatelico commemorativo e della cartolina celebrativa ufficiale dedicata da Nico Pillinini a Pietro Mennea. Sarà disponibile ulteriore materiale filatelico dalle emissioni ufficiali per appassionati e collezionisti. Nella stessa giornata, il Lions Club Barletta Host, presieduto dal dott. Savino Piccolo, donerà alla cittadinanza un busto raffigurante la "Freccia del Sud", realizzato dallo scultore barlettano Paolo Desario (nato a Barletta nel 1953, ha conseguito il diploma del Liceo Artistico Statale di Bari e dell'Accademia di Belle Arti alla scuola di scultura di Amerigo Tot; dal 1978 ha insegnato figura ed ornato modellato nei Licei Artistici Statali; attualmente insegna discipline plastiche e scultoree presso il "Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi" Corato; ha esposto in diverse mostre collettive e rassegne nazionali ed internazionali ed è possibile ammirare alcune sue opere presenti nella Città di Barletta, come il monumento agli invalidi e vittime sul lavoro). La cerimonia avrà luogo alle 12.30 e vedrà la collocazione della scultura presso la stazione ferroviaria cittadina, alla presenza delle autorità locali. A rappresentare la coniuge dell'atleta, avv. Manuela Olivieri, sarà il consigliere regionale Ruggiero Mennea.

Nel suo ricordo Mennea ha lasciato 500 gare, 2 primati mondiali, 8 primati europei, 33 record nazionali, una corsa cominciata a 14 anni per guadagnare 500 lire, sfidando di sera le Alfa e le Porsche su viale Giannone, e sempre finendo davanti a loro, e passata attraverso cinque olimpiadi, quattro lauree e 23 libri. Pietro era un figlio del sud, nero del sud come lui stesso si definiva; raggiunse successi e traguardi importanti, superando le difficoltà di essere figlio di questa terra. Era figlio della città di Barletta, figlio del popolo. E Pietro in tutta la sua vita ha continuato a sognare il meglio per la sua città: ha sognato che diventasse una città in cui si poteva fare sport, una Barletta diversa da quella di oggi, che più che il ditino all'insù- celebre esultanza di Mennea- invita ad avere il dito puntato.

Già nel recente passato, tra aloni di ricordi e volontà di onorare al meglio la tradizione della città di Barletta, erano stati chiesti all'amministrazione lumi circa i progetti in agenda per lasciare tracce concrete della paternità barlettana della "Freccia del Sud": ora quel segnale è arrivato, magari in attesa di creare un centro federale per il Mezzogiorno d'Italia, alternativo a quelli laziali e campani, oggi i più vicini per gli atleti barlettani. Perchè di Pietro Mennea ne nasce uno, ma i prosecutori della sua eccellenza made in Barletta si spera aumentino: per ora, tutti di corsa sul Lungomare "Pietro Mennea", guardando il mare e quell'orizzonte che la "Freccia del Sud" ci ha dimostrato si possa estendere sempre più in là.
(Twitter: @GuerraLuca88)