La Finanza di Barletta sequestra beni per 2,5 milioni ai soci di un istituto di vigilanza
L'ipotesi degli inquirenti è la bancarotta fraudolenta
mercoledì 4 maggio 2022
14.18
I finanzieri del Comando Provinciale di Barletta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno dato esecuzione ad un Decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, nei confronti dei soci di un istituto di vigilanza privata di Trinitapoli, costituito sotto forma di società cooperativa a responsabilità limitata, già soggetta a procedura fallimentare.
In base alle indagini di polizia giudiziaria, svolte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Fiamme Gialle di Barletta ed in relazione agli elementi probatori raccolti nel corso di una serie di perquisizioni locali nei confronti dei tre soci, componenti del consiglio di amministrazione, sono emerse circostanze che hanno consentito di ipotizzare la "distrazione" dei proventi dell'attività commerciale, l'occultamento delle scritture contabili e la mancata richiesta di dichiarazione di fallimento, con conseguente aggravio del dissesto della società in danno dei creditori.
In base alle indagini di polizia giudiziaria, svolte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Fiamme Gialle di Barletta ed in relazione agli elementi probatori raccolti nel corso di una serie di perquisizioni locali nei confronti dei tre soci, componenti del consiglio di amministrazione, sono emerse circostanze che hanno consentito di ipotizzare la "distrazione" dei proventi dell'attività commerciale, l'occultamento delle scritture contabili e la mancata richiesta di dichiarazione di fallimento, con conseguente aggravio del dissesto della società in danno dei creditori.