La Corte dei Conti boccia il Comune di Barletta

Le opposizioni: «Noi lo avevamo denunciato», il Comune: «Correttivi già in atto»

sabato 15 ottobre 2016
«Al Comune di Barletta i conti non tornano. La Corte dei Conti boccia i Rendiconti 2012 e 2013, divenendo oramai di casa nella nostra Città a causa dell'incapacità amministrativa di chi da anni siede a Palazzo di Città». E' quanto si legge in una nota congiunta a firma di Dario Damiani, Flavio Basile, Gennaro Cefola, capigruppo delle opposizioni di centrodestra in Consiglio Comunale.

«E' notizia delle ultime ore, difatti, di una deliberazione del 21 giugno 2016 della Sezione Regionale di Controllo per la Puglia indirizzata al Sindaco Cascella, al Presidente del Consiglio Comunale Peschechera e all'Organo di Revisione del Comune di Barletta e notificata a ciascun consigliere comunale martedì (11 ottobre 2016).

La Corte dei Conti bacchetta il Comune di Barletta per le 'criticità' riscontrate relative agli esercizi 2012 e 2013 della gestione di centrosinistra, Maffei prima, Cascella poi, ovvero: La situazione contabile rappresentata potrebbe pregiudicare gli equilibri economico-finanziari del Comune. Invitiamo, quindi, l'Amministrazione Comunale a portare subito in Consiglio la presa d'atto di questa ennesima bocciatura della Corte dei Conti rispetto al proprio operato. Già in passato avevamo denunciato le suddette anomalie che oggi trovano conferma nei fatti: basta leggere i verbali delle sedute consiliari e scorrere le vecchie delibere di Consiglio Comunale che attestano la nostra contrarietà in merito. Le nostre sollecitazioni, i nostri accorgimenti non hanno mai trovato ascolto da parte della maggioranza di centrosinistra a capo della città. I cittadini riflettano: quanto accaduto è come se un commercialista sbagliasse una semplice dichiarazione dei redditi. A voi sta decidere se confermare fiducia al commercialista o cambiare».

Tempestiva giunge la risposta da parte dell'amministrazione comunale, che ridimensiona le problematicità evidenziate dall'opposizione: «I correttivi per la messa in sicurezza del bilancio del Comune di Barletta non sono mancati dal 2013 ad oggi, e continuano a essere definiti dopo la pronta trasmissione alla Presidenza del Consiglio Comunale della pronuncia della Sezione regionale di controllo per la Puglia sull'analisi dei consuntivi degli anni 2012 e 2013. Le "opportune misure correttive idonee a superare definitivamente le relative criticità" - oltre quelle che lo stesso organismo ha dato atto essere state affrontate dalla attuale Amministrazione e che hanno già consentito di superare alcuni dei rilievi formulati all'inizio della procedura e, quindi, evitato sanzioni che avrebbero compromesso una efficace politica finanziaria – sono al centro del lavoro degli uffici del Comune per l'attivazione delle ulteriori misure e la predisposizione della relazione che accompagnerà la Delibera di Consiglio per la presa d'atto, entro il termine del 5 dicembre, dei rilievi relativi agli esercizi 2012 e 2013 e delle azioni correttive indicate e richieste dalla stessa Corte dei Conti.

In sintesi, tra gli elementi rilevati dalla Corte si possono richiamare: