La bellezza di Barletta "risorge" attraverso il Circolo Legambiente
L'associazione è impegnata a far riemergere il bello della nostra città attraverso interventi mirati per il reintegro urbano e sociale
venerdì 14 maggio 2021
"Non molliamo mai, ma davvero mai, nonostante tutto". Legambiente è il simbolo cittadino per i piccoli-grandi cambiamenti che stanno avvenendo in favore dell'ambiente nel mondo. Basta davvero poco per voler bene al territorio che abitiamo e ce lo dimostrano quotidianamente, divulgando i loro risultati su Facebook.
Vi andremo ad illustrare le principali iniziative di quest'anno, mosse dal principio secondo cui basta un piccolo intervento di tutti. Nel caso in cui voleste attivarvi con piccoli gesti d'aiuto nei luoghi in cui agisce Legambiente, potete contattare la pagina o il numero che trovate anche su Facebook.
Per domenica prossima, per esempio, è stato organizzato un incontro all'ingresso della Lega Navale, un appuntamento con spiagge e fondali puliti in cui ci sarà un gruppo di terra che si occuperà della pulizia dello spazio che va dalla Lega al porto, e uno gruppo subacqueo che si occuperà di immersioni di monitoraggio, grazie all'aiuto della Lega Navale.
Legambiente "adotta" territori per il loro recupero. Non poteva esserci termine più adatto di adozione: prendere in cura qualcosa, occupandosi della crescita, con interventi continui e costanti. È esattamente questo quello che fanno gli operatori.
I territori presi in adozione quest'anno sono due: il parco Mennea, che permette di godere della splendida vista del lungomare che porta lo stesso nome, e i giardini Baden Powell.
Per via delle restrizioni imposte dallo scenario pandemico, i progetti sono iniziati con un po' di ritardo, ma non mancano di efficienza. I due parchi sono stati scelti ponendovi particolare attenzione, perché ritenuti essenziali per il reintegro urbano e sociale, essendo entrambi densamente frequentati.
Il primo, il parco Mennea, è frequentato quotidianamente da moltissimi ragazzi e ragazze, che sentono questo posto una seconda casa, un luogo sociale in cui poter finalmente svagare attraverso lo sport, dopo mesi di chiusure forzate in cui, anche praticare sport non è stato sempre consentito. I volontari definiscono splendidi questi ragazzi per la cura che ci mettono nel tutelare l'ambiente e l'aiuto che danno nella raccolta dei rifiuti. Quello che rende questa associazione diversa, è l'attenzione che dà all'esigenze dei giovani.
Legambiente ha dialogato con gli skater e i giocatori di basket, i principali protagonisti che animano il parco, per invogliargli a partecipare, a rispettare l'ambiente. L'associazione li ripaga concretamente: hanno acquistato reti per i canestri, sistemato e aggiustato il canestro perché spezzato. Azioni possibili anche e soprattutto grazie al dialogo che è nato con il settore manutenzione, che ha dato la disponibilità anche per l'attacco dell'irrigazione degli alberi e del prato che, sopratutto con l'arrivo dell'estate, andrà innaffiato.
Un altro accordo benefico per l'associazione è quello con la Barsa, che quotidianamente si occupa di svuotare i cestini, rimpiazzare le buste con altre più pulite e facendo anche richiesta per i cestini Luisito per gettare gli escrementi canini.
Oltre al servizio essenziale di cura per il mantenimento dell'area il più pulita possibile, non manca la creatività al servizio dell'utilità. Legambiente ha infatti realizzato dei contenitori per gettare i mozziconi di sigarette. Basta un piccolo sforzo per dimostrare di tenerci al nostro ambiente, in questo caso basta alzarsi e gettare il mozzicone nel barattolo e non per terra o sul prato.
Un'altra iniziativa è quella volta al recupero dell'aere in favore dei più piccoli. L'associazione si è occupata di rimuovere scritte presenti sulle giostre, sulle panchine, pulire il tutto e risanare le aree anche attraverso l'arte. Legambiente ci confessa di avere grandi progetti creativi in merito, di voler chiedere aiuto ad artisti per aggiungere un tocco di colore ai nostri parchi. Le panchine infatti saranno riformulate e abbellite attraverso temi come il mare, frasi di Pietro Mennea e frasi relative al mondo dello sport per avvicinare a questa iniziativa anche gli skater e i giocatori di basket.
L'obbiettivo è quello di mettere mano prossimamente, anche alla fontana che decora il parco, chiusa perché rendeva la pavimentazione scivolosa. Far rivivere quest'aria attraverso i fiori, affinché creino una distesa di colori che balzino all'occhio.
Non è finita qui. Appena sarà possibile, si passerà anche ai giardini Baden Powell, in cui verranno replicate le medesime iniziative. I progetti futuri sono: ripristinare le aiuole, continuare con la piantagione degli alberi - ne sono già stati piantati 15 - e soprattutto, ripristinare l'anfiteatro che può essere utilmente sfruttato in moltissimi modi.
"I nostri sono sempre interventi mirati per far venire fuori quanto di più buono abbiamo in città, senza chissà quali grandi stravolgimenti, solo con dedizione e cure. Con il coinvolgimento della brava gente. Più restituiamo queste aree, più saremo contenti". Grazie a Legambiente possiamo davvero dimostrare di essere quella generazione che crede e investe sul futuro. Facciamolo.
Vi andremo ad illustrare le principali iniziative di quest'anno, mosse dal principio secondo cui basta un piccolo intervento di tutti. Nel caso in cui voleste attivarvi con piccoli gesti d'aiuto nei luoghi in cui agisce Legambiente, potete contattare la pagina o il numero che trovate anche su Facebook.
Per domenica prossima, per esempio, è stato organizzato un incontro all'ingresso della Lega Navale, un appuntamento con spiagge e fondali puliti in cui ci sarà un gruppo di terra che si occuperà della pulizia dello spazio che va dalla Lega al porto, e uno gruppo subacqueo che si occuperà di immersioni di monitoraggio, grazie all'aiuto della Lega Navale.
Legambiente "adotta" territori per il loro recupero. Non poteva esserci termine più adatto di adozione: prendere in cura qualcosa, occupandosi della crescita, con interventi continui e costanti. È esattamente questo quello che fanno gli operatori.
I territori presi in adozione quest'anno sono due: il parco Mennea, che permette di godere della splendida vista del lungomare che porta lo stesso nome, e i giardini Baden Powell.
Per via delle restrizioni imposte dallo scenario pandemico, i progetti sono iniziati con un po' di ritardo, ma non mancano di efficienza. I due parchi sono stati scelti ponendovi particolare attenzione, perché ritenuti essenziali per il reintegro urbano e sociale, essendo entrambi densamente frequentati.
Il primo, il parco Mennea, è frequentato quotidianamente da moltissimi ragazzi e ragazze, che sentono questo posto una seconda casa, un luogo sociale in cui poter finalmente svagare attraverso lo sport, dopo mesi di chiusure forzate in cui, anche praticare sport non è stato sempre consentito. I volontari definiscono splendidi questi ragazzi per la cura che ci mettono nel tutelare l'ambiente e l'aiuto che danno nella raccolta dei rifiuti. Quello che rende questa associazione diversa, è l'attenzione che dà all'esigenze dei giovani.
Legambiente ha dialogato con gli skater e i giocatori di basket, i principali protagonisti che animano il parco, per invogliargli a partecipare, a rispettare l'ambiente. L'associazione li ripaga concretamente: hanno acquistato reti per i canestri, sistemato e aggiustato il canestro perché spezzato. Azioni possibili anche e soprattutto grazie al dialogo che è nato con il settore manutenzione, che ha dato la disponibilità anche per l'attacco dell'irrigazione degli alberi e del prato che, sopratutto con l'arrivo dell'estate, andrà innaffiato.
Un altro accordo benefico per l'associazione è quello con la Barsa, che quotidianamente si occupa di svuotare i cestini, rimpiazzare le buste con altre più pulite e facendo anche richiesta per i cestini Luisito per gettare gli escrementi canini.
Oltre al servizio essenziale di cura per il mantenimento dell'area il più pulita possibile, non manca la creatività al servizio dell'utilità. Legambiente ha infatti realizzato dei contenitori per gettare i mozziconi di sigarette. Basta un piccolo sforzo per dimostrare di tenerci al nostro ambiente, in questo caso basta alzarsi e gettare il mozzicone nel barattolo e non per terra o sul prato.
Un'altra iniziativa è quella volta al recupero dell'aere in favore dei più piccoli. L'associazione si è occupata di rimuovere scritte presenti sulle giostre, sulle panchine, pulire il tutto e risanare le aree anche attraverso l'arte. Legambiente ci confessa di avere grandi progetti creativi in merito, di voler chiedere aiuto ad artisti per aggiungere un tocco di colore ai nostri parchi. Le panchine infatti saranno riformulate e abbellite attraverso temi come il mare, frasi di Pietro Mennea e frasi relative al mondo dello sport per avvicinare a questa iniziativa anche gli skater e i giocatori di basket.
L'obbiettivo è quello di mettere mano prossimamente, anche alla fontana che decora il parco, chiusa perché rendeva la pavimentazione scivolosa. Far rivivere quest'aria attraverso i fiori, affinché creino una distesa di colori che balzino all'occhio.
Non è finita qui. Appena sarà possibile, si passerà anche ai giardini Baden Powell, in cui verranno replicate le medesime iniziative. I progetti futuri sono: ripristinare le aiuole, continuare con la piantagione degli alberi - ne sono già stati piantati 15 - e soprattutto, ripristinare l'anfiteatro che può essere utilmente sfruttato in moltissimi modi.
"I nostri sono sempre interventi mirati per far venire fuori quanto di più buono abbiamo in città, senza chissà quali grandi stravolgimenti, solo con dedizione e cure. Con il coinvolgimento della brava gente. Più restituiamo queste aree, più saremo contenti". Grazie a Legambiente possiamo davvero dimostrare di essere quella generazione che crede e investe sul futuro. Facciamolo.