La Bat approva il bilancio consuntivo 2014, con un avanzo di oltre 7 milioni
Spina: «Sono sicuro che anche Pasquale Cascella avrebbe fatto lo stesso»
martedì 16 giugno 2015
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha approvato, con otto voti favorevoli e quattro contrari, il rendiconto della gestione 2014. Si tratta del primo conto consuntivo approvato in regime di "Bilancio Armonizzato", aderendo così alla sperimentazione della riforma dei sistemi contabili introdotta con il decreto legislativo n.118 del 2011, comunemente nota come "Armonizzazione contabile".
Il conto consuntivo del 2014 introduce meccanismi di stabilizzazione finanziaria dell'ente e la riduzione della spesa del personale (in applicazione della Legge Del Rio sul riordino delle Province), registrando un avanzo di amministrazione di 7.691.914,82 euro, oltre 6 milioni dei quali destinati ad accantonamenti e rischi per contenzioso e la parte restante costituito da vincoli di legge. Il fondo cassa dell'ente, invece, ammonta a circa 31 milioni di euro, derivante dall'incasso di mutui, vincolati a spese di investimento.
«L'approvazione del conto consuntivo 2014, con il parere favorevole dei Revisori dei Conti, del Dirigente del Settore Finanziario Angelo Pedone e della Conferenza dei Sindaci, è un essenziale atto di maturità e responsabilità da parte della classe politica del nostro territorio - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. In un momento controverso per ciò che attiene l'iter di riordino delle Province italiane, siamo riusciti a mettere in salvo i conti economici e finanziari dell'ente, rispettando anche il Patto di Stabilità. Sono orgoglioso dell'approvazione del primo consuntivo in regime di "Bilancio Armonizzato" della storia di questa Provincia e di aver garantito, con tenacia e coraggio, una continuità istituzionale ed amministrativa, grazie all'apporto della maggioranza ed alla responsabile presenza in aula della minoranza. E sono altresì convinto - ha poi concluso il Presidente Spina - che se fosse stato eletto Presidente, nell'ottobre 2014, il mio antagonista Pasquale Cascella, avrebbe anch'egli insieme al Consiglio provinciale votato favorevolmente il conto consuntivo 2014 per evitare l'affossamento di una Provincia per la cui nascita tanti uomini illustri hanno dedicato i loro sforzi».
Il conto consuntivo del 2014 introduce meccanismi di stabilizzazione finanziaria dell'ente e la riduzione della spesa del personale (in applicazione della Legge Del Rio sul riordino delle Province), registrando un avanzo di amministrazione di 7.691.914,82 euro, oltre 6 milioni dei quali destinati ad accantonamenti e rischi per contenzioso e la parte restante costituito da vincoli di legge. Il fondo cassa dell'ente, invece, ammonta a circa 31 milioni di euro, derivante dall'incasso di mutui, vincolati a spese di investimento.
«L'approvazione del conto consuntivo 2014, con il parere favorevole dei Revisori dei Conti, del Dirigente del Settore Finanziario Angelo Pedone e della Conferenza dei Sindaci, è un essenziale atto di maturità e responsabilità da parte della classe politica del nostro territorio - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. In un momento controverso per ciò che attiene l'iter di riordino delle Province italiane, siamo riusciti a mettere in salvo i conti economici e finanziari dell'ente, rispettando anche il Patto di Stabilità. Sono orgoglioso dell'approvazione del primo consuntivo in regime di "Bilancio Armonizzato" della storia di questa Provincia e di aver garantito, con tenacia e coraggio, una continuità istituzionale ed amministrativa, grazie all'apporto della maggioranza ed alla responsabile presenza in aula della minoranza. E sono altresì convinto - ha poi concluso il Presidente Spina - che se fosse stato eletto Presidente, nell'ottobre 2014, il mio antagonista Pasquale Cascella, avrebbe anch'egli insieme al Consiglio provinciale votato favorevolmente il conto consuntivo 2014 per evitare l'affossamento di una Provincia per la cui nascita tanti uomini illustri hanno dedicato i loro sforzi».