L'Asp Regina Margherita di Barletta verso il commissariamento
La decisione è stata annunciata dall’assessore al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone alla Cgil
venerdì 23 aprile 2021
14.06
Tra qualche giorno il provvedimento ufficiale, intanto la decisione di commissariare l'Asp Regina Margherita di Barletta è stata annunciata dall'assessore al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone in un incontro che si è svolto in modalità telematica, richiesto da Cgil, Fp e Spi Bat e organizzato dalla Prefettura della Bat.
La convocazione della riunione segue una comunicazione inviata dai sindacati al Prefetto, al Comune e alla Regione con la richiesta di convocare un tavolo alla presenza di Sindaco e assessore regionale al Welfare "per comprendere le ragioni della mancata ripartenza dell'Asp Regina Margherita e ricercare le soluzioni per superare lo stallo in cui si trova la casa di riposo".
Diverse le questioni sollevate dai sindacati: innanzitutto la salvaguardia di una prospettiva lavorativa per tutti gli addetti penalizzati da anni di chiusura dell'azienda pubblica dì servizi e privati di occupazione e reddito e poi la sottrazione, ad un territorio già penalizzato da una bassa offerta dl strutture socio sanitarie, di una moderna struttura che, tra l'altro, ha beneficiato di un cospicuo finanziamento regionale, e che sarebbe di interesse per la popolazione anziana che nella Bat sfiora Il 20%. Si tratta di 30 posti letto della Rsa, 27 della Casa di Riposo, 30 relativi al Centro diurno e 50 per Il Polivalente.
«Non trovare una soluzione a questa vicenda – hanno detto Franco Dambra e Biagio D'Alberto della Cgil, Felice Pelagio dello Spi e Ileana Remini della Fp – avrebbe significato l'acuirsi di un disagio di chi aspetta ancora da anni l'opportunità di recuperare il posto di lavoro e avrebbe continuato a privare la città di Barletta della possibile fruizione di un contenitore necessario a soddisfare i bisogni assistenziali di tante persone».
La Cgil, in un comunicato stampa a firma del coordinatore della Camera del lavoro di Barletta, Franco Dambra, lo ricordiamo, aveva già nel mese di febbraio scorso avanzato l'ipotesi che la Regione Puglia procedesse «con la massima tempestività alla nomina di un commissario per la gestione dell'Asp di fronte alla paralisi funzionale del Consiglio d'amministrazione, come un atto necessario ed inevitabile».
L'assessore Barone annunciando l'idea del commissariamento dell'Asp per il superamento delle difficoltà non fa altro che condividere dunque la linea della Cgil Bat. «Ringraziamo il Prefetto Valiante per la sensibilità mostrata sul tema e per essersi adoperato subito a creare questo momento di incontro finalizzato a sbloccare la situazione. E naturalmente non possiamo non sottolineare il fatto che la Regione intervenga garantendo una soluzione anche di natura economica nella vicenda», concludono Dambra, D'Alberto, Pelagio e Remini.
La convocazione della riunione segue una comunicazione inviata dai sindacati al Prefetto, al Comune e alla Regione con la richiesta di convocare un tavolo alla presenza di Sindaco e assessore regionale al Welfare "per comprendere le ragioni della mancata ripartenza dell'Asp Regina Margherita e ricercare le soluzioni per superare lo stallo in cui si trova la casa di riposo".
Diverse le questioni sollevate dai sindacati: innanzitutto la salvaguardia di una prospettiva lavorativa per tutti gli addetti penalizzati da anni di chiusura dell'azienda pubblica dì servizi e privati di occupazione e reddito e poi la sottrazione, ad un territorio già penalizzato da una bassa offerta dl strutture socio sanitarie, di una moderna struttura che, tra l'altro, ha beneficiato di un cospicuo finanziamento regionale, e che sarebbe di interesse per la popolazione anziana che nella Bat sfiora Il 20%. Si tratta di 30 posti letto della Rsa, 27 della Casa di Riposo, 30 relativi al Centro diurno e 50 per Il Polivalente.
«Non trovare una soluzione a questa vicenda – hanno detto Franco Dambra e Biagio D'Alberto della Cgil, Felice Pelagio dello Spi e Ileana Remini della Fp – avrebbe significato l'acuirsi di un disagio di chi aspetta ancora da anni l'opportunità di recuperare il posto di lavoro e avrebbe continuato a privare la città di Barletta della possibile fruizione di un contenitore necessario a soddisfare i bisogni assistenziali di tante persone».
La Cgil, in un comunicato stampa a firma del coordinatore della Camera del lavoro di Barletta, Franco Dambra, lo ricordiamo, aveva già nel mese di febbraio scorso avanzato l'ipotesi che la Regione Puglia procedesse «con la massima tempestività alla nomina di un commissario per la gestione dell'Asp di fronte alla paralisi funzionale del Consiglio d'amministrazione, come un atto necessario ed inevitabile».
L'assessore Barone annunciando l'idea del commissariamento dell'Asp per il superamento delle difficoltà non fa altro che condividere dunque la linea della Cgil Bat. «Ringraziamo il Prefetto Valiante per la sensibilità mostrata sul tema e per essersi adoperato subito a creare questo momento di incontro finalizzato a sbloccare la situazione. E naturalmente non possiamo non sottolineare il fatto che la Regione intervenga garantendo una soluzione anche di natura economica nella vicenda», concludono Dambra, D'Alberto, Pelagio e Remini.