Mons. Leonardo D'Ascenzo, arcivescovo in visita all'Istituto Léontine e Giuseppe De Nittis di Barletta

L'arcivescovo costituisce il centro di ascolto diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili

La nota dell'arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie

giovedì 20 marzo 2025
Con un decreto del 21 febbraio 2025, controfirmato anche dal Cancelliere diocesano don Francesco Mastrulli, l'Arcivescovo mons. Leonardo D'Ascenzo ha costituito il "Centro di Ascolto del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili".

Il documento rappresenta l'applicazione di quanto indicato dalla Lettera apostolica in forma di «motu proprio» di Papa Francesco "Vos estis lux mundi" (7 maggio 2019), all'articolo 2 paragrafo 1, nonché di quanto «quanto previsto dalle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza Episcopale Italiana del 24 giugno 2019, aggiornate nel novembre 2023, e dalle Indicazioni per la ricezione delle segnalazioni del Servizio Nazionale per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza Episcopale Italiana del novembre 2020».
L'Arcivescovo continua: «In virtù della Nostra Potestà Ordinaria, con il presente decreto, costituiamo il CENTRO DI ASCOLTO DEL SERVIZIO DIOCESANO PER LA TUTELA DEI MINORI E DELLE PERSONE VULNRABILI».
Esso, si legge nel documento, è articolato in cinque sezioni:
«Il Centro di Ascolto - continua l'Arcivescovo - è un servizio di accoglienza e di ascolto che la Chiesa offre a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza e a chi intende segnalare tali abusi da parte di chierici, religiosi e religiose, operatori e operatrici pastorali.
Le singole Sezioni saranno affidate a dei Responsabili, in carica per un triennio, salvo il disposto del can. 186 del CIC (codice di diritto canonico, ndr), e coordinati dal Referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili».
Con decreto, firmato nella stessa data, l'Arcivescovo ha provveduto a nominare i Responsabili delle Sezioni locali del sunnominato Centro di Ascolto nelle persone di: Inoltre, il prof. Luigi De Pinto, Referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili, con propria comunicazione, oltre che porgere una sintesi dei due documenti, ha offerto ulteriori dettagli, utili per l'operatività concreta del Centro di Ascolto, che qui vengono proposti:

COSTITUZIONE
L'Arcivescovo, Mons. Leonardo D'Ascenzo, ha costituito il Centro di Ascolto del Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone vulnerabili e nominato i responsabili delle sezioni locali.

CHE COS'È
Il Centro di Ascolto è un servizio pastorale di accoglienza e di primo ascolto offerto a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza da parte di chierici, religiosi, religiose, operatori e operatrici pastorali.

CHI PUÒ RIVOLGERSI AL CENTRO
Il Centro è aperto a chi
  1. dichiara di aver subito o di subire abusi in ambito ecclesiale
  2. è a conoscenza di una situazione di presunto abuso.

CHE COSA OFFRE IL CENTRO
SEDI, RESPONSABILI, GIORNI, ORARI
MODALITÀ DI ACCESSO
È necessario contattare direttamente i recapiti telefonici dei responsabili locali