«L’ambiente scolastico sia sempre più palestra di vita umana»
Inizia l'anno scolastico, l'auguri dell'arcivescovo D'Ascenzo
giovedì 14 settembre 2023
L'arcivescovo mons. Leonardo D'Ascenzo ha rivolto il suo saluto augurale al mondo della scuola in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico 2023/2024.
«Carissimi, dirigenti scolastici e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, alunni e genitori, il nuovo anno scolastico 2023/24 riprende il cammino di formazione personale e culturale.
Permettetemi di indirizzare a tutti voi il mio saluto augurale per questo nuovo anno scolastico che, certamente sarà per tutte le realtà educative una sfida, un desiderio e un sogno. Per questo vorrei consegnarvi alcune parole di San Giuseppe Calasanzio che, a proposito della scuola, dice: "La scuola è un mezzo formativo insostituibile non solo per preservare i fanciulli dal male, ma soprattutto per indirizzarli efficacemente al bene, qualunque sia la loro condizione familiare o sociale. L'assiduo contatto con l'insegnante può coincidere così profondamente sull'animo dei giovani da trasformare del tutto la loro vita".
Queste parole del Santo, sono quanto mai veritiere, soprattutto in questo tempo in cui i nostri bambini e giovani hanno bisogno urgentemente di punti di riferimento che insegnino loro a vivere e vivere bene. L'ambiente scolastico sia sempre più palestra di vita umana, dove si impara il rispetto per il fratello, ad amare chi ci sta accanto; ci si alleni al servizio reciproco e ad amare il mondo come dono.
In questo bel lavoro educativo bisogna crederci, bisogna sognare; e per far questo, ci dice ancora san Giuseppe Calasanzio, "bisogna munirsi ti tanta carità, pazienza a tutto campo e umiltà profonda", per far sì che l'educatore non sia considerato come un giudice dell'apprendimento o dell'intelligenza, ma un compagno di viaggio e una persona che ha a cuore la crescita degli alunni e la loro maturità intellettuale, culturale e umana.
Rivolgo il mio augurio anche a voi, cari genitori, chiamati ad accompagnare i vostri figli in questi mesi scolastici: collaborate con la scuola, siate in perfetta sintonia con il dirigente e i docenti, perché i vostri figli abbiano a crescere in sapienza, età e grazia davanti al mondo e a Dio.
Vi auguro, unitamente al Direttore dell'Ufficio Scuola Diocesano don Nicola Grosso, un felice anno scolastico, pieno di serenità e di soddisfazione.
Mi dichiaro, come sempre, disponibile ad incontrarvi sul campo di lavoro per stabilire con voi un dialogo fraterno e sincero».
«Carissimi, dirigenti scolastici e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, alunni e genitori, il nuovo anno scolastico 2023/24 riprende il cammino di formazione personale e culturale.
Permettetemi di indirizzare a tutti voi il mio saluto augurale per questo nuovo anno scolastico che, certamente sarà per tutte le realtà educative una sfida, un desiderio e un sogno. Per questo vorrei consegnarvi alcune parole di San Giuseppe Calasanzio che, a proposito della scuola, dice: "La scuola è un mezzo formativo insostituibile non solo per preservare i fanciulli dal male, ma soprattutto per indirizzarli efficacemente al bene, qualunque sia la loro condizione familiare o sociale. L'assiduo contatto con l'insegnante può coincidere così profondamente sull'animo dei giovani da trasformare del tutto la loro vita".
Queste parole del Santo, sono quanto mai veritiere, soprattutto in questo tempo in cui i nostri bambini e giovani hanno bisogno urgentemente di punti di riferimento che insegnino loro a vivere e vivere bene. L'ambiente scolastico sia sempre più palestra di vita umana, dove si impara il rispetto per il fratello, ad amare chi ci sta accanto; ci si alleni al servizio reciproco e ad amare il mondo come dono.
In questo bel lavoro educativo bisogna crederci, bisogna sognare; e per far questo, ci dice ancora san Giuseppe Calasanzio, "bisogna munirsi ti tanta carità, pazienza a tutto campo e umiltà profonda", per far sì che l'educatore non sia considerato come un giudice dell'apprendimento o dell'intelligenza, ma un compagno di viaggio e una persona che ha a cuore la crescita degli alunni e la loro maturità intellettuale, culturale e umana.
Rivolgo il mio augurio anche a voi, cari genitori, chiamati ad accompagnare i vostri figli in questi mesi scolastici: collaborate con la scuola, siate in perfetta sintonia con il dirigente e i docenti, perché i vostri figli abbiano a crescere in sapienza, età e grazia davanti al mondo e a Dio.
Vi auguro, unitamente al Direttore dell'Ufficio Scuola Diocesano don Nicola Grosso, un felice anno scolastico, pieno di serenità e di soddisfazione.
Mi dichiaro, come sempre, disponibile ad incontrarvi sul campo di lavoro per stabilire con voi un dialogo fraterno e sincero».