Intervengono i vigili del fuoco, molto rumore per nulla in via Firenze
Si temeva per la vita di un'anziana, sul posto anche 118 e vigili urbani
martedì 28 gennaio 2014
14.55
Era da qualche ora che l'anziana congiunta non rispondeva al telefono ai parenti e non dava segni di vita. Dopo qualche altra telefonata incrociata tra i parenti scatta il panico! E subito una chiamata ai vigili del fuoco, con preoccupazione e concitazione. Gli operanti arrivano con la consueta solerzia sia dalla stazione di Barletta che da Corato. Studiando la facciata del palazzo, al civico 22 dell'arteria via Firenze, decidono per la via più spettacolare ma non scevra di rischi: calarsi dal piano superiore fino al terzo piano, ove risiede la signora.
Sono attimi di curiosità per i tanti che si fermano ad osservare l'accadimento, ma anche di apprensione. Le azioni vengono compiute con precisione, decisione e tanta meticolosità, mentre giungono anche vigili urbani e un'ambulanza del 118. Incredibile l'intervento e quasi palpabile la tensione fino all'inevitabile ingresso in casa dell'anziana tramite la vetrata sul balcone.
Visibile adesso il nervoso dei parenti che temono il peggio, per interminabili secondi. Ma non molto dopo i vigili si riaffacciano. «Non c'è nessuno» sembrano dire, con gesti che lasciano poco spazio all'interpretazione. Cosa è successo?
Poco più in là e pochi minuti dopo una signora, inconsapevole, torna con delle buste in mano (probabilmente da una semplice visita al vicino supermercato). Osservando un simile spiegamento di forze si è spaventata per il trambusto scatenato e vedendo sotto casa tutti i parenti. Oltre ciò ha dovuto subire i rimproveri, comprensibili, di parenti e congiunti visibilmente scossi e spaventati. Nulla di fatto per le forze dell'ordine ma nessuno sembrava dolersene; erano piuttosto i sorrisi e finalmente la tranquillità a dominare in questa apprensiva famiglia.
Molto rumore per nulla, ma solerte risposta degli operanti, tanta curiosità e un palpabile senso di lieto fine. Anche questa è vita di comunità.
Sono attimi di curiosità per i tanti che si fermano ad osservare l'accadimento, ma anche di apprensione. Le azioni vengono compiute con precisione, decisione e tanta meticolosità, mentre giungono anche vigili urbani e un'ambulanza del 118. Incredibile l'intervento e quasi palpabile la tensione fino all'inevitabile ingresso in casa dell'anziana tramite la vetrata sul balcone.
Visibile adesso il nervoso dei parenti che temono il peggio, per interminabili secondi. Ma non molto dopo i vigili si riaffacciano. «Non c'è nessuno» sembrano dire, con gesti che lasciano poco spazio all'interpretazione. Cosa è successo?
Poco più in là e pochi minuti dopo una signora, inconsapevole, torna con delle buste in mano (probabilmente da una semplice visita al vicino supermercato). Osservando un simile spiegamento di forze si è spaventata per il trambusto scatenato e vedendo sotto casa tutti i parenti. Oltre ciò ha dovuto subire i rimproveri, comprensibili, di parenti e congiunti visibilmente scossi e spaventati. Nulla di fatto per le forze dell'ordine ma nessuno sembrava dolersene; erano piuttosto i sorrisi e finalmente la tranquillità a dominare in questa apprensiva famiglia.
Molto rumore per nulla, ma solerte risposta degli operanti, tanta curiosità e un palpabile senso di lieto fine. Anche questa è vita di comunità.