Inquinamento, un presidio davanti Palazzo di Città
Mobilitazione promossa dal Forum Salute e Ambiente per oggi pomeriggio
giovedì 26 maggio 2016
«Troppo tempo è stato perso in questi anni senza mai riuscire a mettere in campo azioni concrete che potessero cercare di invertire la rotta per quanto riguarda il disastro ambientale che incombe sulla nostra città. Da tanto tempo ormai siamo convinti che questo processo di cambiamento non potrà arrivare da una classe politica che continua a far finta di nulla, cercando in tutti i modi di minimizzare una crisi ambientale che è sotto gli occhi di tutti. Quel processo radicale di cambiamento che noi auspichiamo non può essere realizzato da un Partito Democratico che nella città di Barletta, fa propria l'agenda politica di multinazionali che in nome del profitto calpestano i diritti di ogni cittadino a poter vivere in un ambiente realmente sostenibile. Né tantomeno potrà farlo l'Amministrazione guidata dal Sindaco Cascella che dopo tre anni di consigliatura cerca per i prossimi due anni di poter vivacchiare senza dover affrontare le numerose criticità che gravano sul tessuto sociale e ambientale di un territorio già in grave crisi». A scrivere sono Angelo Dileo e Sandra Parente in qualità di referenti del Forum Salute e Ambiente Barletta.
«Per questo come Forum Salute e Ambiente abbiamo deciso di intraprendere il percorso delle delibere di iniziativa popolare su Rifiuti Zero e Aziende Insalubri. La partecipazione dal basso, il coinvolgimento dei cittadini, il loro protagonismo nei processi decisionali crediamo siano l'unico strumento che abbiamo per poter ribaltare gli attuali rapporti di forza che ci impongono politiche economiche che producono solo crisi ambientali. 1200 persone hanno sottoscritto le nostre delibere che sono diventate patrimonio della città ma che purtroppo sono state disattese ancora una volta da questa classe politica.
Infatti l'unico risultato lampante che si è raggiunto in Consiglio Comunale lo scorso 18 marzo è stato quello di depotenziare la delibera su rifiuti zero e di tentare, per fortuna senza successo, visto che la delibera è stata ritirata per essere nuovamente discussa in un prossimo consiglio comunale, di stravolgere completamente quella sul monitoraggio delle aziende insalubri. A distanza di due mesi però si sono perse le tracce della delibera sul monitoraggio delle aziende insalubri e non si sa quando questa debba essere portata in Consiglio Comunale per essere discussa.
Per questo come Forum Salute e Ambiente abbiamo deciso di mobilitarci con un presidio sotto il Palazzo di città oggi, giovedì 26 maggio (ore 17:30) per riportare al centro dell'agenda politica la delibera sul monitoraggio delle aziende insalubri.
Questa delibera di iniziativa popolare, che fa tanto paura sia alla classe politica che al potere economico, non prevede altro che la realizzazione di un piano di misure e di attività di tutela ambientale e sanitaria a protezione dei residenti nella città di Barletta e dei lavoratori della BUZZI UNICEM SPA e della TIMAC AGRO ITALIA SPA, da concretizzarsi attraverso una serie di punti. Questo piano inoltre prevede l'approfondimento delle conoscenze sulle concentrazioni degli inquinanti emessi dalla BUZZI UNICEM SPA ( in particolare diossine, PCB, IPA e metalli pesanti) e dalla TIMAC AGRO ITALIA SPA nelle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e in campioni biologici di origine umana (compreso latte materno) animale e vegetale, in considerazione delle specifiche caratteristiche tossicologiche degli inquinanti emessi, delle vie di trasferimento di tali inquinanti e della vicinanza di obiettivi sensibili.
La delibera si propone il coinvolgimento, da parte dell'Amministrazione Comunale di Barletta di autorevoli Enti pubblici (ARPA Puglia, Dipartimento di Prevenzione, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Facoltà di Medicina Veterinaria e Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari, Istituto Zoo-profilattico).
Auspica inoltre che l'Amministrazione Comunale di Barletta di concerto con le autorità sanitarie e gli Enti di controllo:
«Per questo come Forum Salute e Ambiente abbiamo deciso di intraprendere il percorso delle delibere di iniziativa popolare su Rifiuti Zero e Aziende Insalubri. La partecipazione dal basso, il coinvolgimento dei cittadini, il loro protagonismo nei processi decisionali crediamo siano l'unico strumento che abbiamo per poter ribaltare gli attuali rapporti di forza che ci impongono politiche economiche che producono solo crisi ambientali. 1200 persone hanno sottoscritto le nostre delibere che sono diventate patrimonio della città ma che purtroppo sono state disattese ancora una volta da questa classe politica.
Infatti l'unico risultato lampante che si è raggiunto in Consiglio Comunale lo scorso 18 marzo è stato quello di depotenziare la delibera su rifiuti zero e di tentare, per fortuna senza successo, visto che la delibera è stata ritirata per essere nuovamente discussa in un prossimo consiglio comunale, di stravolgere completamente quella sul monitoraggio delle aziende insalubri. A distanza di due mesi però si sono perse le tracce della delibera sul monitoraggio delle aziende insalubri e non si sa quando questa debba essere portata in Consiglio Comunale per essere discussa.
Per questo come Forum Salute e Ambiente abbiamo deciso di mobilitarci con un presidio sotto il Palazzo di città oggi, giovedì 26 maggio (ore 17:30) per riportare al centro dell'agenda politica la delibera sul monitoraggio delle aziende insalubri.
Questa delibera di iniziativa popolare, che fa tanto paura sia alla classe politica che al potere economico, non prevede altro che la realizzazione di un piano di misure e di attività di tutela ambientale e sanitaria a protezione dei residenti nella città di Barletta e dei lavoratori della BUZZI UNICEM SPA e della TIMAC AGRO ITALIA SPA, da concretizzarsi attraverso una serie di punti. Questo piano inoltre prevede l'approfondimento delle conoscenze sulle concentrazioni degli inquinanti emessi dalla BUZZI UNICEM SPA ( in particolare diossine, PCB, IPA e metalli pesanti) e dalla TIMAC AGRO ITALIA SPA nelle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e in campioni biologici di origine umana (compreso latte materno) animale e vegetale, in considerazione delle specifiche caratteristiche tossicologiche degli inquinanti emessi, delle vie di trasferimento di tali inquinanti e della vicinanza di obiettivi sensibili.
La delibera si propone il coinvolgimento, da parte dell'Amministrazione Comunale di Barletta di autorevoli Enti pubblici (ARPA Puglia, Dipartimento di Prevenzione, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Facoltà di Medicina Veterinaria e Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari, Istituto Zoo-profilattico).
Auspica inoltre che l'Amministrazione Comunale di Barletta di concerto con le autorità sanitarie e gli Enti di controllo:
- Richieda all'Osservatorio Epidemiologico Regionale i dati epidemiologici (mortalità e ospedalizzazione) riferiti alle principale patologie neoplastiche e non neoplastiche a carico dei residenti nell'ultimo e più ampio periodo temporale disponibile, con particolare riferimento sia all'età adulta che pediatrica e con analisi statistiche che prevedano il confronto con la popolazione regionale di riferimento;
- Avvii studi epidemiologici finalizzati ad analizzare il rischio sanitario e l'incidenza di specifiche patologie potenzialmente secondarie all'emissione di specifici inquinanti da parte degli impianti industriali;
- Adotti azioni e iniziative necessarie alla verifica del piano di monitoraggio e controllo e delle prescrizioni contenute nella AIA concesse agli impianti IPPC citati;
- Acquisisca, da parte degli organismi competenti, d'informazioni utili a stabilire l'efficacia e l'efficienza dei controlli eseguiti sul combustibile solido secondario (CSS) utilizzato presso il cementificio BUZZI UNICEM SPA e a conoscere l'esito di tali controlli;
- Richieda ad ARPA Puglia e Autorità Sanitarie Locali di eseguire una Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario (VIIAS) con riferimento agli stabilimenti industriali BUZZI UNICEM SPA e TIMAC AGRO ITALIA SPA di Barletta;
- Identifichi sistematicamente il progressivo sviluppo dei risultati del piano di monitoraggio oggetto della presente deliberazione;
- Coordini tutte le attività di monitoraggio proposte condividendole con gli Enti di controllo che partecipano alle Conferenze di Servizi nell'ambito dei vari procedimento ambientali».