Influenza, disponibili 95mila dosi di vaccino per gli abitanti della Bat

Ecco l'elenco dei soggetti maggiormente a rischio

domenica 18 novembre 2018
Sono 95mila le dosi di vaccino antinfluenzale distribuite su tutto il territorio della Asl Bt per la campagna annuale di contrasto all'influenza. Presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sono già disponibili da qualche giorno sia il vaccino adiuvato (destinato ai soggetti con oltre 65 anni) che il vaccino quadrivalente (destinato da soggetti dai 6 mesi di vita fino ai 64 anni).

Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, tale vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza.

Sulla base della Circolare del Ministero della Salute Prevenzione e controllo dell'influenza - Raccomandazioni per la stagione 2018-2019, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per: Per prevenire la malattia e limitarne la diffusione, è importante inoltre adottare alcune buone abitudini: La stagione antinfluenzale 2017/2018 è stata tra le più preoccupanti degli ultimi anni. In totale sono stati colpiti oltre 8,6 milioni di italiani: i casi gravi sono stati 764 e si sono registrati 173 morti, incluse due donne in gravidanza. Il picco epidemico è stato il più elevato degli ultimi 15 anni.

"Ci auguriamo una adesione alta alla campagna di vaccinazione antinfluenzale – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – sono stato trai i primi della Asl Bt a fare il vaccino proprio per testimoniare l'importanza di proteggersi con un gesto semplicissimo. La prevenzione è importante soprattutto tra i soggetti a rischio o a contatto con persone che non sono in buone condizioni di salute. Ribadisco che basta rivolgersi al proprio medico di famiglia, al pediatra o all'ufficio di vaccinazioni della propria città. La vaccinazione antinfluenzale è un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri".