Inchiesta evasione fiscale dentisti, c’è anche un barlettano
Sequestrati beni per oltre 700mila euro
martedì 13 febbraio 2024
13.01
Ci sarebbe anche un medico odontoiatra barlettano tra i professionisti coinvolti nell'inchiesta sull'evasione fiscale dei dentisti, che avrebbero percepito ingenti guadagni "in nero", nascondendoli al Fisco, grazie ad un software progettato dall'ingegnere 59enne di Palo del Colle, Tommaso Carbone, titolare della società Tomproject. L'inchiesta risale a luglio 2021, quando nelle carte della procura barese della pm Luisiana Di Vittorio, firmate dalla gip Paola Angela De Santis – a cui furono chiesti sei mesi di proroga per proseguire gli approfondimenti del caso -, finirono ben 25 professionisti residenti non solo a Bari, ma anche a Gravina, Polignano, Altamura, Alberobello, Gioia del Colle, Noci Conversano, Rugliano, Noicattaro e Bitonto.
Nei giorni scorsi il gip Domenico Zeno ha disposto il sequestro di beni immobili e conti correnti per un ammontare di di oltre 700mila per un collega di Barletta: il provvedimento nei confronti di quest'ultimo, però, è ancora in fase di esecuzione.
L'ipotesi di reato contestata per tutti è quella di dichiarazione fraudolenta, riferita agli anni di imposta dal 2016 al 2021.
Nei giorni scorsi il gip Domenico Zeno ha disposto il sequestro di beni immobili e conti correnti per un ammontare di di oltre 700mila per un collega di Barletta: il provvedimento nei confronti di quest'ultimo, però, è ancora in fase di esecuzione.
L'ipotesi di reato contestata per tutti è quella di dichiarazione fraudolenta, riferita agli anni di imposta dal 2016 al 2021.