Incendi a Barletta, il comitato di zona 167: «Siano mantenute le promesse elettorali»
I referenti del comitato intervengono alla luce dei recenti roghi in città
lunedì 29 agosto 2022
«È un'estate letteralmente infuocata quella che stiamo attraversando, ma infuocata davvero». Inizia così l'intervento di Giuseppe Dibari e Raffaele Patella, referenti del comitato di zona 167 di Barletta.
«Tanti – proseguono – sono stati gli episodi di roghi appiccati in vari punti della città. Tutti con matrice dolosa e dai quali si sono sparsi sulla città fumi neri e densi rendendo a tratti l'aria irrespirabile per gli abitanti di vaste zone di Barletta.
Dobbiamo registrare che l'area più colpita da queste nubi è stata la zona 167. Una situazione che ha messo a dura prova le istituzioni e l'amministrazione comunale che, benché destinataria di svariate segnalazioni, non è riuscita a prevenire con la massima tempestività gli episodi incendiari. L'ultimo episodio, peraltro assolutamente prevedibile, si è verificato sabato scorso al parco dell'Umanità: proprio lì dove la densità abitativa è molto elevata.
Duole evidenziare che proprio il parco dell'Umanità è da tempo oggetto di continue sollecitazioni da parte del comitato di zona 167 nei confronti della prima amministrazione Cannito, poi del commissario prefettizio poi e, infine, nei della nuova amministrazione a cui proprio la scorsa settimana abbiamo richiesto un incontro ufficiale per affrontare proprio il tema delle aree verdi della 167 che continuano ad essere pressoché abbandonate all'incuria.
Non vorremmo che a questo si unisse l'inerzia dell'amministrazione a cui abbiamo a più riprese offerto la nostra disponibilità al fine di realizzare le iniziative necessarie a dare dignità a tutta la zona 167 e dalla quale ci aspettiamo azioni concrete. Le stesse azioni oggetto delle promesse elettorali, ancora fresche nella memoria dei cittadini, e che questa volta devono essere mantenute, pena la definitiva perdita di credibilità della politica».
«Tanti – proseguono – sono stati gli episodi di roghi appiccati in vari punti della città. Tutti con matrice dolosa e dai quali si sono sparsi sulla città fumi neri e densi rendendo a tratti l'aria irrespirabile per gli abitanti di vaste zone di Barletta.
Dobbiamo registrare che l'area più colpita da queste nubi è stata la zona 167. Una situazione che ha messo a dura prova le istituzioni e l'amministrazione comunale che, benché destinataria di svariate segnalazioni, non è riuscita a prevenire con la massima tempestività gli episodi incendiari. L'ultimo episodio, peraltro assolutamente prevedibile, si è verificato sabato scorso al parco dell'Umanità: proprio lì dove la densità abitativa è molto elevata.
Duole evidenziare che proprio il parco dell'Umanità è da tempo oggetto di continue sollecitazioni da parte del comitato di zona 167 nei confronti della prima amministrazione Cannito, poi del commissario prefettizio poi e, infine, nei della nuova amministrazione a cui proprio la scorsa settimana abbiamo richiesto un incontro ufficiale per affrontare proprio il tema delle aree verdi della 167 che continuano ad essere pressoché abbandonate all'incuria.
Non vorremmo che a questo si unisse l'inerzia dell'amministrazione a cui abbiamo a più riprese offerto la nostra disponibilità al fine di realizzare le iniziative necessarie a dare dignità a tutta la zona 167 e dalla quale ci aspettiamo azioni concrete. Le stesse azioni oggetto delle promesse elettorali, ancora fresche nella memoria dei cittadini, e che questa volta devono essere mantenute, pena la definitiva perdita di credibilità della politica».