In un quadro tutta la colorata bellezza di Barletta
Intervista all'artista Fabio Castellaneta, che con quest'opera ha vinto il premio “De Nittis”
lunedì 5 giugno 2023
10.01
Fabio Castellaneta, pittore originario di Castellaneta, è stato il vincitore della seconda edizione nazionale dell'estemporanea dedicata a Giuseppe De Nittis, nell'ambito dell'evento dal titolo "Atti di bellismo in città" tenutosi lo scorso 28 maggio a Barletta, organizzato dall'associazione di promozione sociale e culturale Divine del Sud. Artisti provenienti da ogni parte d'Italia si sono sfidati tra pennellate e creatività, dipingendo su tela gli scorci della nostra città.
Il suo quadro - vincitore del concorso - vede protagonisti monumenti e simboli barlettani come la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, l'iconica Porta Marina e non poteva mancare anche la presenza di De Nittis in prima persona. Uno scorso notturno tra altri mille colori che mettono in risalto, tra luci ed ombre, la storia di Barletta.
«Per me il primo premio è importante perché è la città del grande artista De Nittis; quindi, un premio preso in questa città rappresenta molto, nonostante io ne abbia vinti tantissimi durante questi anni in giro per l'Italia" ci spiega l'artista. "Personalmente dipingo particolari architettonici perché mi piacciono, e ho deciso di farlo proprio per questa estemporanea di pittura. Cerco di ricreare un'atmosfera particolare".
Abbiamo provato a chiedergli su quale spunto si concentrerà come ispirazione per i futuri quadri: "La prossima opera dipende dal paese o città in cui mi recherò. Ogni paese ha uno spunto o un personaggio da ritrarre".
Il suo quadro - vincitore del concorso - vede protagonisti monumenti e simboli barlettani come la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, l'iconica Porta Marina e non poteva mancare anche la presenza di De Nittis in prima persona. Uno scorso notturno tra altri mille colori che mettono in risalto, tra luci ed ombre, la storia di Barletta.
«Per me il primo premio è importante perché è la città del grande artista De Nittis; quindi, un premio preso in questa città rappresenta molto, nonostante io ne abbia vinti tantissimi durante questi anni in giro per l'Italia" ci spiega l'artista. "Personalmente dipingo particolari architettonici perché mi piacciono, e ho deciso di farlo proprio per questa estemporanea di pittura. Cerco di ricreare un'atmosfera particolare".
Abbiamo provato a chiedergli su quale spunto si concentrerà come ispirazione per i futuri quadri: "La prossima opera dipende dal paese o città in cui mi recherò. Ogni paese ha uno spunto o un personaggio da ritrarre".