In Puglia comincia oggi la vaccinazione dei ragazzi fragili tra 12 e 15 anni
Un ulteriore passo nella lotta alla pandemia da Covid-19
venerdì 4 giugno 2021
15.51
«In Puglia abbiamo cominciato oggi a vaccinare i bambini fragili. Questi bambini tra i 12 e i 15 anni hanno bisogno di particolare protezione dal covid. Siamo contenti di essere i primi in Italia a metterli in sicurezza, le immagini delle vaccinazioni sono veramente una grande emozione. Appena ricevuta l'autorizzazione dalle autorità sanitarie abbiamo cominciato la vaccinazione anticovid. I bambini sono la cosa più importante che abbiamo e dobbiamo tutelarli soprattutto quando hanno fragilità che, grazie al vaccino, affronteranno con maggiore tranquillità».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Il vaccino è l'arma migliore che abbiamo a disposizione contro il covid. Quante più persone si vaccineranno, meno il virus circolerà e la ripresa autunnale sarà più facile anche nelle scuole e nelle università. La vaccinazione permetterà subito a questi bambini di riprendere una vita normale attraverso le socialità che gli è mancata e che ad oggi ha aggravato il loro stato di fragilità.
Ecco perché abbiamo subito iniziato a vaccinare gli adolescenti più fragili grazie all'aiuto delle reti ospedaliere e delle strutture di cura. I ragazzi non in carico nelle strutture, ma ugualmente con patologie, saranno seguiti dai loro pediatri che li vaccineranno. Le scuole inoltre ci metteranno a disposizione gli elenchi degli adolescenti da vaccinare negli hub esattamente come abbiamo fatto per i maturandi e per i docenti. E i caregiver dei ragazzi saranno ugualmente vaccinati se non lo sono già stati». Lo ricorda l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Il vaccino è l'arma migliore che abbiamo a disposizione contro il covid. Quante più persone si vaccineranno, meno il virus circolerà e la ripresa autunnale sarà più facile anche nelle scuole e nelle università. La vaccinazione permetterà subito a questi bambini di riprendere una vita normale attraverso le socialità che gli è mancata e che ad oggi ha aggravato il loro stato di fragilità.
Ecco perché abbiamo subito iniziato a vaccinare gli adolescenti più fragili grazie all'aiuto delle reti ospedaliere e delle strutture di cura. I ragazzi non in carico nelle strutture, ma ugualmente con patologie, saranno seguiti dai loro pediatri che li vaccineranno. Le scuole inoltre ci metteranno a disposizione gli elenchi degli adolescenti da vaccinare negli hub esattamente come abbiamo fatto per i maturandi e per i docenti. E i caregiver dei ragazzi saranno ugualmente vaccinati se non lo sono già stati». Lo ricorda l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco.