Imbandito il Consiglio Comunale , la “lista della spesa” senza Maffei

Aut aut del segretario PSI Mezzina. Il Partito Democratico contro il Partito Democratico

venerdì 4 maggio 2012 10.17
A cura di Michele Sarcinelli
Nulla che già non si sia già saputo in questi ultimi giorni. Nei dettagli "detteremo" ai lettori la Lista della Spesa preparata nottetempo dai partiti per il pranzo pomeridiano dove casualmente si svolgerà il Consiglio Comunale. Pasteggieranno, consumeranno l'antipasto senza attendere che il Capofamiglia reciti almeno una piccola preghiera. Non c'è più tempo. Mentre con la fascia tricolore ha partecipato alla recente processione, i partiti di maggioranza gli hanno cantato, come si suol dire la messa e forse anche il de profundis.

Poco prima che ieri sera il sindaco Nicola Maffei abbandonasse stremato psicologicamente l'ultimo tavolo politico decisivo per le sorti dell'amministrazione, il segretario del PSI Silvestro Mezzina, pesante voce della coalizione di maggioranza, gli ha sintetizzato la situazione: "O accetti questa lista o ce ne andiamo tutti a casa". La più timida voce di Maffei aveva solo chiesto, contrariamente al suo forte messaggio dalla nostra testata definito di "Rabbia ed orgoglio", che pur accettando ogni virgola del menù imposto al suo mandato, fosse lui almeno ad assegnare o meglio ad attribuire a ciascun commensale le deleghe assessorili. Ma sembra che neppure questo onore delle armi gli sia concesso. Annotiamo che proprio in questi minuti da prima colazione, un nuovo tavolo politico è in corso. Ma proseguiamo.

Constatato il cedimento del primo cittadino, votato - lo ricordiamo - dal 53% dei cittadini barlettani votanti, non ci resta altro che dettarvi il menù concordato:
Poi seguono i sottomenù:
Superfluo aggiungere che il Partito Democratico risulta spaccato in due tronconi. Nella nota preoccupata del Presidente Paola Nasca l'amarezza per la situazione complessiva è ben descritta. Il pranzo barlettano è quindi servito, sicuramente non alle 16:00 precise come da comunicato di inizio lavori. Si dovrà prevedere almeno un'ora di ritardi e qualche pietanza potrebbe essere servita fredda, e poi c'è sempre la possibilità che qualche boccone diventi indigesto. Importantissimo che non si usi infedelmente tovagliato bianco-rosso.