Il sindaco vieta la vendita e l'utilizzo di botti

L’ordinanza sarà valida fino al 1 gennaio 2015

domenica 28 dicembre 2014
Raccogliendo diverse sollecitazioni, e sulla scorta delle indicazioni del Servizio di Pronto Soccorso Medicina e Chirurgia di accettazione e urgenza della Azienda sanitaria agli Enti locali dell'intero territorio, il sindaco Pasquale Cascella con una ordinanza valida fino alle ore 24.00 dell'1 gennaio 2015 (compreso), ha disposto il divieto di vendita, in sede fissa e in forma ambulante, e di utilizzo nei luoghi pubblici e privati - al di fuori degli spettacoli autorizzati ai professionisti del settore - di qualsiasi tipo di fuoco d'artificio o di altro materiale pirotecnico che da solo o in combinazione con altri produca effetti di scoppio. E' altresì vietato cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare ai minori di 14 anni i fuochi di categoria 1 e superiori e ai minori di 18 anni i fuochi di categoria 2 e 3 indicati dal Decreto Legislativo n. 58. Del 2010.

Il provvedimento vuole rafforzare l'azione di prevenzione e contrasto dei principali incidenti causati dall'uso improprio di prodotti pirotecnici a effetto esplosivo come botti e petardi che colpiscono con gravi conseguenze sulle persone ma anche sugli animali e sul patrimonio pubblico e privato. Le violazioni alle suddette prescrizioni saranno punite ai sensi dell'art. 7 bis del D.Lgs.267/2000 con sanzione amministrativa pecuniaria da 25€ a 500€, fatta salva - ove il fatto assuma rilievo penale - la denuncia all'Autorità Giudiziaria.


"Abbiamo il dovere di operare sempre - ha affermato il sindaco - per la tutela della incolumità delle persone, a maggior ragione quando a rischiare sono i più piccoli e indifesi. Siamo consapevoli della difficoltà di fare rispettare il provvedimento, ma contiamo sulla consapevolezza e la volontà dei cittadini ad accogliere il nuovo anno con una festa in sicurezza ".