Il sindaco Cascella chiede la fermata del “Frecciarossa” ETR 500 a Barletta
«Un servizio rivolto ai 700mila cittadini del territorio»
domenica 27 settembre 2015
Il sindaco Pasquale Cascella ha inviato al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, al sindaco di Bari Antonio De Caro, al Presidente della Provincia Francesco Spina e all'Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Michele Elia, una lettera in cui rilancia la proposta di una fermata nella stazione di Barletta del "Frecciarossa" entrato in servizio sulla linea Bari-Milano. «Non abbiamo avuto esitazioni – ha scritto il sindaco Cascella richiamando il suo intervento in occasione dell'arrivo a Barletta lo scorso 11 settembre dell'ETR 1000 dedicato a Pietro Mennea – a sostenere la buona causa del prolungamento dei collegamenti ferroviari, alla velocità oggi possibile, fino nel Salento, con la convinzione che il Mezzogiorno deve poter disporre almeno delle infrastrutture essenziali per mettere in campo, nel suo insieme, le proprie risorse e potenzialità. Ora che si annuncia un tavolo per verificare questa ipotesi, ci aspettiamo un altrettanto convinto sostegno alla proposta avanzata a Barletta di una fermata in questa stazione. Non è una rivendicazione campanilistica. Poniamo l'esigenza di una "offerta" rivolta a una potenziale utenza di 700 mila cittadini, del nord barese e delle aree interne della Basilicata».
Nel rilanciare l'invito a rivedere le decisioni di Trenitalia sulle fermate dell'ETR 1000, il sindaco ha anche sottolineato l'opportunità di nuove scelte che rivalutino tratte locali potenzialmente strategiche. «In quest'ottica – scrive il primo cittadino – sono da rivedere anche le misure a livello locale che rischiano di penalizzare la tratta ferroviaria Barletta – Spinazzola privilegiando il trasporto su gomma. L'intreccio tra la rete nazionale, la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola e quella della Ferrotramviaria Bari Nord è, invece, da considerarsi strategico, tanto più se si considera l'ipotesi a suo tempo proposta dai Comuni limitrofi della Basilicata di un collegamento Potenza-Barletta-Bari che, intercettando dalla Lucania una domanda di trasporto ora rivolta solo alla Campania, potrebbe espandersi alle aree interne della Murgia e interagire con i traffici marittimi, ferroviari e aerei della costa adriatica».
Il sindaco Cascella nella lettera scritta «anche a nome di tanti sindaci della Provincia Barletta Andria Trani», fa riferimento al vertice convocato dalla Regione con Trenitalia nella ipotesi di un prolungamento della corsa del "Frecciarossa" ETR 500 fino a Lecce chiedendo di «ampliare il confronto a una progettualità che investa, insieme al Salento, anche i nostri ambiti di territorio, attraverso un comune impegno di ricerca di soluzioni per lo sviluppo in grado di cogliere opportunità di crescita coerenti con i nuovi obiettivi della programmazione europea».
Nel rilanciare l'invito a rivedere le decisioni di Trenitalia sulle fermate dell'ETR 1000, il sindaco ha anche sottolineato l'opportunità di nuove scelte che rivalutino tratte locali potenzialmente strategiche. «In quest'ottica – scrive il primo cittadino – sono da rivedere anche le misure a livello locale che rischiano di penalizzare la tratta ferroviaria Barletta – Spinazzola privilegiando il trasporto su gomma. L'intreccio tra la rete nazionale, la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola e quella della Ferrotramviaria Bari Nord è, invece, da considerarsi strategico, tanto più se si considera l'ipotesi a suo tempo proposta dai Comuni limitrofi della Basilicata di un collegamento Potenza-Barletta-Bari che, intercettando dalla Lucania una domanda di trasporto ora rivolta solo alla Campania, potrebbe espandersi alle aree interne della Murgia e interagire con i traffici marittimi, ferroviari e aerei della costa adriatica».
Il sindaco Cascella nella lettera scritta «anche a nome di tanti sindaci della Provincia Barletta Andria Trani», fa riferimento al vertice convocato dalla Regione con Trenitalia nella ipotesi di un prolungamento della corsa del "Frecciarossa" ETR 500 fino a Lecce chiedendo di «ampliare il confronto a una progettualità che investa, insieme al Salento, anche i nostri ambiti di territorio, attraverso un comune impegno di ricerca di soluzioni per lo sviluppo in grado di cogliere opportunità di crescita coerenti con i nuovi obiettivi della programmazione europea».