Il “Rock Against” è per molti, ma non per tutti
La tredicesima serata è stata un campo di battaglia rock. A fine serata sono i Wizard ad essere promossi
martedì 22 marzo 2011
Il Rock Against Festival è stato concepito e partorito dalle menti dei ragazzi della Lab Art Events, ed ospitato nelle capienti stanze del pub Bucanieri. Ad aprire le danze, gli Wizard, power-trio di Napoli, gran sacerdoti di un hard –rock, che potrebbe essere la colonna sonora delle grandi autostrade americane, ma anche medicina musicale per alleviare le sofferenze causate dalle infernali code della Salerno - Reggio Calabria. Il brano "R'N'R sensation" si apre con una intro ipnotica, per proseguire con la voce ringhiante dei Wizard, utilizzata come uno strumento vero e proprio.
"Can't stop the feeling" è un brano da ascoltare appena svegli ,per darsi una carica di sano turbo-rock. Con "We can do it" finiamo dritti in uno sporco club londinese della fine anni '70. La macchina rock dei Wizard è così oliata, che ai componenti del gruppo basta uno sguardo per intendersi.
Da Bari, arrivano La Pest3, gruppo di alternative rock. La loro musica è volutamente low –fi sia nei testi che nella musica. Le loro canzoni fanno leva sui sentimenti rovesciati e distrutti, supportate da una base ritmica potente, senza la quale i testi risulterebbero essere come pagine di un diario dimenticato. I quattro componenti del gruppo suonano con consumata abilità,sebbene a volte i testi risultino essere troppo criptici, lasciando che tutto il furore si scateni nel muro del suono creato dalle due chitarre elettriche, batteria apocalittica e basso. "Lazzaro" è il loro disperato inno, che riesce a infiltrarsi facilmente nelle menti del pubblico.
A fine serata sono i Wizard ad essere promossi.
http://www.myspace.com/rockagainstcontest
"Can't stop the feeling" è un brano da ascoltare appena svegli ,per darsi una carica di sano turbo-rock. Con "We can do it" finiamo dritti in uno sporco club londinese della fine anni '70. La macchina rock dei Wizard è così oliata, che ai componenti del gruppo basta uno sguardo per intendersi.
Da Bari, arrivano La Pest3, gruppo di alternative rock. La loro musica è volutamente low –fi sia nei testi che nella musica. Le loro canzoni fanno leva sui sentimenti rovesciati e distrutti, supportate da una base ritmica potente, senza la quale i testi risulterebbero essere come pagine di un diario dimenticato. I quattro componenti del gruppo suonano con consumata abilità,sebbene a volte i testi risultino essere troppo criptici, lasciando che tutto il furore si scateni nel muro del suono creato dalle due chitarre elettriche, batteria apocalittica e basso. "Lazzaro" è il loro disperato inno, che riesce a infiltrarsi facilmente nelle menti del pubblico.
A fine serata sono i Wizard ad essere promossi.
http://www.myspace.com/rockagainstcontest