Il prefetto accoglie l'istanza del Codacons, presto divieto di fumo sulle spiagge
Tutelare la salute dei cittadini e il rispetto dell'ambiente, e niente più "cicche"
domenica 14 luglio 2019
11.29
Si potrebbe arrivare presto al divieto di fumo sulle spiagge pugliesi. Il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, infatti, ha accolto l'istanza presentata nelle settimane scorse dal Codacons in cui si chiedeva alle varie Prefetture della regione di adottare misure per spingere i comuni a vietare il fumo sui litorali.
L'iniziativa dell'associazione dei consumatori si prefiggeva di vietare sigarette e prodotti da tabacco in spiaggia e presso gli stabilimenti balneari, sia per tutelare la salute dei bagnanti, sia per difendere l'ambiente, messo a repentaglio dalle cicche abbandonate sulla sabbia e in mare, che impiegano decenni per deteriorarsi. Una misura quella delle spiagge "smoking-free" sempre più diffusa in Italia, con numerosi comuni – da Olbia a Pesaro, passando per Ponza e Lampedusa – che hanno disposto il divieto di fumare sui litorali.
Il viceprefetto vicario di Barletta-Andria-Trani, dott. Tufariello, ha inviato una formale comunicazione ai sindaci e Commissario straordinario dei comuni della provincia, in cui si legge testualmente che "si trasmette l'atto unico con il quale il Codacons, per il tramite delle Prefetture, ha inteso sensibilizzare tutti i comuni sulla necessità che i medesimi emanino apposite ordinanze volte al divieto di fumo e di abbandono di rifiuti di prodotti da fumo sul suolo e nelle acque. Ciò premesso, al fine di tutelare la salute dei cittadini e garantire il rispetto dell'ambiente, si invitano le SS.LL. a porre in essere ogni iniziativa utile allo scopo. Si resta in attesa di conoscere l'avviso di codesti Comuni".
"Mentre altri prefetti italiani hanno rigettato la richiesta del Codacons, quello di Barletta-Andria-Trani ha mostrato grande sensibilità verso la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente – afferma il presidente Carlo Rienzi – A lui va il nostro plauso, sperando che anche i comuni della Puglia si adeguino a quanto disposto nel resto d'Italia sul fronte del divieto di fumo in spiaggia".
L'iniziativa dell'associazione dei consumatori si prefiggeva di vietare sigarette e prodotti da tabacco in spiaggia e presso gli stabilimenti balneari, sia per tutelare la salute dei bagnanti, sia per difendere l'ambiente, messo a repentaglio dalle cicche abbandonate sulla sabbia e in mare, che impiegano decenni per deteriorarsi. Una misura quella delle spiagge "smoking-free" sempre più diffusa in Italia, con numerosi comuni – da Olbia a Pesaro, passando per Ponza e Lampedusa – che hanno disposto il divieto di fumare sui litorali.
Il viceprefetto vicario di Barletta-Andria-Trani, dott. Tufariello, ha inviato una formale comunicazione ai sindaci e Commissario straordinario dei comuni della provincia, in cui si legge testualmente che "si trasmette l'atto unico con il quale il Codacons, per il tramite delle Prefetture, ha inteso sensibilizzare tutti i comuni sulla necessità che i medesimi emanino apposite ordinanze volte al divieto di fumo e di abbandono di rifiuti di prodotti da fumo sul suolo e nelle acque. Ciò premesso, al fine di tutelare la salute dei cittadini e garantire il rispetto dell'ambiente, si invitano le SS.LL. a porre in essere ogni iniziativa utile allo scopo. Si resta in attesa di conoscere l'avviso di codesti Comuni".
"Mentre altri prefetti italiani hanno rigettato la richiesta del Codacons, quello di Barletta-Andria-Trani ha mostrato grande sensibilità verso la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente – afferma il presidente Carlo Rienzi – A lui va il nostro plauso, sperando che anche i comuni della Puglia si adeguino a quanto disposto nel resto d'Italia sul fronte del divieto di fumo in spiaggia".