Il gruppo consiliare Pd riconferma piena fiducia a Pasquale Ventura
Il capogruppo si era presentato dimissionario
giovedì 6 marzo 2014
11.30
Si continua a parlare della notizia di ieri, relativa ad un'indagine della Procura di Trani che vede indagato per corruzione il capogruppo consiliare Pd, Pasquale Ventura. Dopo l'intervento di oggi delle opposizioni di centrodestra, arrivano le prime dichiarazioni sulla vicenda da parte di esponenti della maggioranza.
Ieri sera infatti si è riunito il gruppo consiliare Pd, nel quale Ventura si è presentato dimissionario, ma i colleghi consiglieri hanno respinto le dimissioni. Il gruppo, che ricordiamo essere formato, oltre che dal capogruppo Pasquale Ventura, dai consiglieri Filippo Caracciolo, Antonio Santeramo, Alessandro Scelzi, Giuliana Damato, Cosimo Bruno, Rosa Cascella, Nicola Ruta, ed esprime anche la presidenza del Consiglio comunale con Carmela Peschechera, si è espresso a riguardo con una nota congiunta.
«Il Gruppo Consiliare PD riunitosi in serata (ieri ndr), solidarizzando dal punto di vista umano e politico con il Consigliere Pasquale Ventura a causa dell'ipotesi di reato di corruzione riportato da un articolo della Gazzetta, valutando i fatti così come descritti nel redazionale e ascoltati i chiarimenti del Consigliere, all'unanimità gli ha riconfermato piena fiducia e pieno mandato a proseguire nell'attività di Capogruppo».
Ieri sera infatti si è riunito il gruppo consiliare Pd, nel quale Ventura si è presentato dimissionario, ma i colleghi consiglieri hanno respinto le dimissioni. Il gruppo, che ricordiamo essere formato, oltre che dal capogruppo Pasquale Ventura, dai consiglieri Filippo Caracciolo, Antonio Santeramo, Alessandro Scelzi, Giuliana Damato, Cosimo Bruno, Rosa Cascella, Nicola Ruta, ed esprime anche la presidenza del Consiglio comunale con Carmela Peschechera, si è espresso a riguardo con una nota congiunta.
«Il Gruppo Consiliare PD riunitosi in serata (ieri ndr), solidarizzando dal punto di vista umano e politico con il Consigliere Pasquale Ventura a causa dell'ipotesi di reato di corruzione riportato da un articolo della Gazzetta, valutando i fatti così come descritti nel redazionale e ascoltati i chiarimenti del Consigliere, all'unanimità gli ha riconfermato piena fiducia e pieno mandato a proseguire nell'attività di Capogruppo».